Daily Brief – Giovedì 28 novembre 2024
La favola di FIAT 500, da utilitaria a oggetto del desiderio
Dalla Topolino al crossover 500X attraverso le tappe che hanno trasformato un oggetto in un simbolo
26 Luglio 2018



Con Marchionne la 500 diventa love brand
Dagli anni della “doppietta” per cambiare marcia (i vecchi modelli non disponevano di sincronizzatori ed era dunque necessario eseguire una manovra articolata per usare la leva del cambio) e di “tirare l’aria” per accendere il motore, il mondo è cambiato. La TV non è più in bianco e nero e “Marcello, come here!” non ricorda più quasi nulla a nessuno, tranne a chi la doppietta era abituata a farla. Anche i più critici non discutono le capacità del manager italiano: nel 2004 la situazione era complessa a causa dei forti indebitamenti e il valore in Borsa sfiorava appena i 4 miliardi. A distanza di 14 anni, il titolo vale 62 miliardi e il bilancio mostra un evidente segno positivo. Lo scorso anno FIAT ha festeggiato, oltre i 60 anni di 500, anche i 2 milioni di unità vendute, che sommate ai 4 milioni della sua antesignana ottengono l’impressionante cifra di 6 milioni di auto in 60 anni. LEGGI ANCHE: Con il nuovo aggiornamento le Tesla si guideranno da sole (e Musk ora parla di auto volanti) Presente in 100 Paesi al mondo e leader in otto di questi: la 500 è anche la numero uno delle citycar in Europa. Anche con gli automobilisti USA è stato amore a prima vista: Fca Us, la divisione statunitense di Fiat Chrysler Automobiles, ha annunciato di aver venduto a giugno l’8% in più rispetto al 2017 (202.264 unità) superando le stime previste del +7,4 per cento. Le vendite sono trainate da Jeep (+19% ). La vendita complessiva dei modelli della linea 500 è in calo, ma si rafforza sul mercato americano l’importanza di Alfa Romeo, che cresce di oltre il 120%.Cinquecento ritorna 500
Negli anni ’90 aveva fatto la sua breve comparsa una versione della FIAT 500 totalmente diversa: spartana, dalle linee nette, pericolosamente brutta. Nulla a che vedere con il design, molto apprezzato anche ai nostri giorni, della “maggiolina italiana”. In realtà, cambia anche il nome che diventa, per esteso, Cinquecento.

500 il brand nel brand
Succede che alcuni “prodotti” prendano vita propria, parcheggiandosi stabilmente nel cuore delle persone e seguendo, all’interno della stessa azienda, un percorso diverso.