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  • L’intelligenza artificiale consumerà più energia del Giappone entro il 2030

    10 Aprile 2025

    L’intelligenza artificiale sta attraversando un periodo di rapida espansione a livello globale e con essa cresce la domanda energetica per il suo funzionamento.

    Secondo un report dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), le necessità energetiche dei datacenter dedicati all’AI potrebbero quadruplicare entro il 2030, con un impatto che cambierà radicalmente la scena energetica mondiale.

    domanda energetica AI

    Un datacenter attuale consuma la stessa energia di circa 100.000 abitazioni, ma alcuni dei nuovi datacenter in costruzione richiederanno addirittura venti volte di più.

    Possibili soluzioni

    Nonostante queste previsioni allarmanti, il report dell’IEA sostiene che le paure relative all’impatto negativo dell’AI sul clima potrebbero essere “esagerate”. Se da un lato l’adozione rapida dell’AI rappresenta una crescente domanda energetica, dall’altro lato l’AI stessa potrebbe migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra.

    In altre parole, potrebbe essere utilizzata per ottimizzare l’uso dell’energia, migliorare le reti elettriche per accogliere fonti rinnovabili intermittenti come il solare e l’eolico e identificare inefficienze nei sistemi industriali.

    Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA, ha dichiarato che con l’ascesa dell’AI, il settore energetico si trova al centro di una delle rivoluzioni tecnologiche più importanti della nostra epoca.Inoltre, ha aggiunto che il futuro dipenderà dalle scelte che faremo come società, governi e aziende, riguardo la gestione dell’AI.

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    La domanda energetica AI e le energie rinnovabili

    Nel lungo periodo, la chiave per affrontare la crescente domanda energetica potrebbe risiedere nelle energie rinnovabili, ma secondo le stime dell’IEA, solo circa la metà della domanda totale sarà probabilmente soddisfatta da fonti rinnovabili.

    Inoltre, l’AI potrebbe anche contribuire alla creazione di nuove tecnologie, come i veicoli senza conducente, la gestione ottimizzata dei trasporti pubblici, o la progettazione di città più intelligenti. Le aziende minerarie potrebbero sfruttarla per scoprire e sfruttare riserve di minerali critici, necessari per le tecnologie rinnovabili, come pannelli solari, turbine eoliche e veicoli elettrici.

    Le preoccupazioni per le risorse idriche e l’impatto ambientale della domanda energetica

    Alcuni datacenter utilizzano enormi quantità di acqua per raffreddare i loro sistemi, con potenziali rischi per le aree più aride del pianeta. La rapida crescita dei datacenter potrebbe portare a una maggiore dipendenza da impianti a gas o addirittura da centrali a carbone, risvegliando timori legati alla sostenibilità ambientale e al rischio di compromettere i progressi fatti per ridurre l’uso di energia nelle economie avanzate.

    Negli Stati Uniti, la domanda potrebbe persino essere soddisfatta da nuove miniere di carbone, sostenute, con entusiasmo, dall’approvazione di Donald Trump. Per gli ambientalisti, si tratta di un evidente passo indietro.

    Claude Turmes, ex eurodeputato e ministro dell’Energia del Lussemburgo, ha messo in guardia contro gli scenari ottimistici descritti dall’IEA, accusando l’agenzia di non aver messo in luce le difficoltà concrete che i governi si troveranno ad affrontare. Secondo Turmes, sarebbe necessario fornire indicazioni più chiare su come regolamentare l’adozione dell’AI per minimizzare i suoi impatti negativi sul sistema energetico e sull’ambiente.

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    Un futuro sostenibile: sfide e opportunità

    Mentre l’intelligenza artificiale sta aprendo orizzonti entusiasmanti in diversi settori, la sua crescente domanda energetica solleva preoccupazioni legate all’ambiente e alla sostenibilità.

    Affinché possa svolgere un ruolo positivo nella lotta contro il cambiamento climatico, sarà fondamentale un approccio coordinato tra governi, imprese e società civile per indirizzare e regolamentare l’utilizzo di queste tecnologie in modo responsabile. Il futuro dell’energia e dell’AI dipende da scelte che vanno fatte oggi, per garantire un domani più sostenibile.

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