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  • TikTok per il marketing B2B: guida completa per le aziende

    23 Aprile 2025

    Fino a poco tempo fa, TikTok era considerato un territorio esclusivo per brand B2C e Gen Z.

    Oggi, è diventata una piattaforma trasversale, dove anche i professionisti e i decision maker aziendali cercano contenuti informativi, creativi e d’intrattenimento.

    Secondo TikTok e Nielsen, il 15% delle scoperte di prodotto inizia su TikTok. E la piattaforma restituisce in media 2 dollari per ogni dollaro investito in advertising.

    Questo significa che anche i brand B2B possono sfruttare TikTok per aumentare la brand awareness, attrarre nuovi lead e costruire relazioni.

    Dati demografici: chi usa TikTok nel 2025

    Capire chi c’è su TikTok è fondamentale per valutare il potenziale del marketing B2B su TikTok:

    • 54% uomini, 45% donne
    • 21,7% degli utenti USA sono Millennials
    • 19% degli utenti globali sono uomini tra 25 e 34 anni
    • Il 52% degli utenti esposti a contenuti di PMI ha effettuato un acquisto
    tiktok per il marketing B2B - analisi demografica

    Inoltre, gli imprenditori e i piccoli business sono molto attivi: TikTok è diventato un hub per creator indipendenti e startup, spesso alla ricerca di tool, ispirazione e servizi B2B.

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    La cultura della piattaforma e l’importanza dei trend

    Per funzionare su TikTok, non basta ripubblicare contenuti da LinkedIn o YouTube. È essenziale comprendere la cultura della piattaforma:

    • I video sono brevi, dinamici, spesso accompagnati da suoni virali
    • Il successo passa da challenge, meme e linguaggi visuali condivisi
    • La For You Page (FYP) è il cuore dell’esperienza utente: un feed personalizzato gestito da algoritmo, non da follower

    Chi comunica in modo spontaneo, autentico e trend-aware riesce a generare maggiore coinvolgimento, anche se parla di argomenti tecnici o professionali.

    Come sfruttare l’algoritmo per il social media marketing B2B

    TikTok premia i contenuti di qualità e non chi ha più follower. Anche un brand B2B può diventare virale, se riesce a:

    • Catturare l’attenzione nei primi 3 secondi
    • Usare hashtag di settore e di tendenza
    • Pubblicare nei momenti di maggiore attività dell’audience
    • Incoraggiare condivisioni e salvataggi
    • Sperimentare stili, formati e approcci (A/B testing)
    • Rispondere attivamente ai commenti

    Anche l’ottimizzazione SEO interna ha un peso: inserire keyword nei sottotitoli, nel testo a schermo e nella bio può migliorare la visibilità.

    TikTok per aziende B2B: casi d’uso pratici

    Sfruttare TikTok per aziende B2B significa rivedere la propria strategia di comunicazione per adattarsi a un linguaggio immediato, visivo e autentico. Anche se il pubblico B2B ha esigenze specifiche, TikTok offre una vasta gamma di possibilità concrete, che molte aziende stanno già adottando con successo. Ecco alcuni casi d’uso pratici e replicabili.

    1. Mostrare la cultura aziendale e il team

    TikTok è ideale per raccontare il dietro le quinte dell’azienda, mostrando valori, ambiente di lavoro, dinamiche interne e volti reali. Questo tipo di contenuto aiuta a umanizzare il brand e crea connessioni emotive. Video come “una giornata tipo nel nostro ufficio” o “cosa fa un product manager in 30 secondi” sono esempi efficaci.

    2. Condividere contenuti educativi e tutorial

    Le aziende B2B possono usare TikTok per spiegare concetti complessi in modo semplice. Ad esempio, un’azienda che offre soluzioni cloud può fare mini-video con analogie visive, mentre una software house può realizzare video tutorial su funzionalità chiave del prodotto. L’obiettivo è educare e posizionarsi come esperti, senza risultare noiosi.

    3. Fare storytelling di progetti e prodotti

    TikTok permette di raccontare la storia di un prodotto, dalla progettazione al lancio, oppure il making of di una nuova funzionalità o campagna. Questo crea trasparenza e costruisce credibilità e fiducia. Le aziende possono anche mostrare use case reali, simulazioni d’uso o “hack” del prodotto.

    4. Usare il volto dei fondatori o dei dipendenti

    Mostrare chi c’è dietro il brand è una delle strategie più efficaci per il B2B su TikTok. I video con i founder, CEO o esperti interni che spiegano concetti o rispondono a domande aumentano l’autorevolezza percepita e generano engagement personale. Il “personal branding aziendale” funziona molto bene sulla piattaforma.

    5. Collaborare con creator verticali e micro-influencer

    Il marketing d’influenza B2B su TikTok funziona se si scelgono creator specializzati e in linea con il settore. Un tool per il project management può collaborare con un creator che parla di produttività; un software contabile con un fiscal coach o una commercialista. Questo approccio genera credibilità e reach organica.

    6. Lanciare challenge o contenuti generati dagli utenti (UGC)

    Anche le aziende B2B possono lanciare challenge creative tra professionisti o creare hashtag tematici per stimolare la produzione di contenuti da parte degli utenti. Ad esempio, una piattaforma HR può chiedere agli utenti di raccontare “la peggiore call di lavoro mai fatta” o “il miglior consiglio ricevuto da un mentor”.

    7. Mostrare fiere, eventi e momenti live

    TikTok è perfetto per documentare partecipazioni a eventi aziendali, webinar, congressi o demo live. Condividere brevi spezzoni, momenti salienti o commenti a caldo permette di trasferire autorevolezza e dinamismo, anche nel settore B2B. È una forma di instant content che crea FOMO (fear of missing out) anche tra professionisti.

    8. Usare TikTok per il recruiting e il branding HR

    Sempre più aziende B2B usano TikTok per attirare talenti, con contenuti su come si lavora in azienda, quali sono i benefit, come avviene il processo di selezione. Il target sono i giovani professionisti, spesso più presenti su TikTok che su LinkedIn. Il tono è più leggero, ma il messaggio può essere molto efficace.

    9. Integrare TikTok nella customer journey

    TikTok può anche essere un punto di ingresso nella funnel B2B: un video virale può portare a un link in bio con whitepaper, iscrizione a webinar o prova gratuita del servizio. La chiave è collegare i contenuti TikTok a call to action ben visibili, sfruttando strumenti come Linktree o TikTok One.

    10. Riproporre contenuti da altri canali, adattandoli al formato TikTok

    I contenuti già presenti in blog, webinar, newsletter o LinkedIn possono essere adattati per TikTok, segmentando le informazioni in micro-pillole visive, magari con un pizzico di umorismo o con un trend sonoro. In questo modo si ottimizza il materiale esistente senza ripartire da zero.

    Strategie di contenuto B2B su TikTok: cosa funziona davvero

    Per creare contenuti B2B su TikTok davvero efficaci, segui queste 12 best practice:

    1. Mantieni i video brevi (15-30 secondi)
    2. Inizia con un hook potente
    3. Ottimizza per la visualizzazione mobile
    4. Sii coerente con il tuo tone of voice
    5. Educa e intrattieni allo stesso tempo
    6. Mostra prodotti o servizi in azione
    7. Coinvolgi il tuo target nei contenuti
    8. Fai leva su contenuti personali e autentici
    9. Riutilizza contenuti da altri canali in formato TikTok
    10. Mostra momenti “dietro le quinte”
    11. Usa call to action semplici e coinvolgenti
    12. Partecipa attivamente alle tendenze

    LEGGI ANCHE: Adesso i video lunghi su TikTok creano più engagement

    TikTok per il marketing B2B: cosa fanno i brand

    Sempre più aziende B2B stanno dimostrando che TikTok può essere un canale efficace anche per chi vende a professionisti, imprese o pubblici verticali. Ecco una panoramica dettagliata di alcune aziende B2B su TikTok e del loro approccio strategico:

    Adobe

    Il colosso del software creativo utilizza TikTok per intercettare designer, marketer e creativi digitali. I contenuti spaziano da sketch umoristici legati ai propri strumenti (come Photoshop o Illustrator) a video educativi che mostrano trucchi e tecniche di design. Adobe collabora anche con creator professionisti per realizzare time-lapse e walkthrough creativi, posizionandosi così come brand ispirazionale per chi lavora nel settore visivo.

    HubSpot

    Punto di riferimento per chi si occupa di marketing automation e CRM, HubSpot ha saputo adattarsi perfettamente alla cultura della piattaforma. Il suo profilo TikTok propone un mix di skit ironici sul mondo dei marketer, clip dal podcast ufficiale, formati educativi verticali e consigli pratici per social media manager. L’uso di meme e format virali rende il contenuto accessibile e facilmente condivisibile anche in ambienti professionali.

    Slack

    La piattaforma per la collaborazione aziendale si è distinta per contenuti leggeri e ironici, spesso basati su situazioni comuni in ambienti di lavoro smart o ibridi. I video includono mini-sketch, scenette recitate e battute che ruotano attorno a problemi di comunicazione interna, posizionando Slack come soluzione efficace e… divertente.

    Zendesk

    Zendesk ha adottato una strategia che combina contenuti corporate con creatività originale. Ha collaborato con creator come Jax, artista musicale, per creare una canzone originale ispirata ai valori del brand. Inoltre, condivide “day in the life” dei propri dipendenti, tour dei loro uffici e storytelling esperienziale, costruendo un’immagine aziendale accessibile e “umana”.

    Shopify

    Pur essendo una piattaforma B2B-B2C, Shopify usa TikTok per formare e ispirare imprenditori e piccoli business. Il profilo propone video motivazionali, consigli pratici su come gestire un e-commerce, sketch divertenti sul mindset imprenditoriale, oltre a esempi concreti di store di successo. Il tono è informale, autentico e orientato alla community.

    Semrush

    Strumento di SEO e content marketing, Semrush si posiziona con contenuti tecnici ma divertenti, con video brevi che parlano di metriche, dati, SEO tools e tendenze digital. Alcuni contenuti sono diventati virali grazie al mix tra humor nerd e dati precisi, mostrando che anche temi complessi possono diventare virali se raccontati nel modo giusto.

    Notion

    Pur essendo un prodotto ibrido, Notion ha costruito una strategia B2B molto efficace, grazie ai suoi Notion Partner: una rete di creator indipendenti che mostrano modelli, dashboard, use case e tutorial su come usare la piattaforma per la produttività personale o aziendale. Il contenuto è visivamente curato, concreto e ispirazionale.

    Sage

    L’azienda specializzata in soluzioni contabili ha puntato su contenuti user-generated, incentivando professionisti e piccoli business a condividere le proprie esperienze. Il focus è su temi tecnici ma quotidiani, come nuove normative fiscali, gestione contabile e trucchi per risparmiare tempo. La comunicazione punta a semplificare e rassicurare, con un linguaggio accessibile.

    SupplyHouse.com

    Sito B2B per la vendita di attrezzature idrauliche ed elettriche, SupplyHouse ha adottato una strategia originale, puntando su contenuti realizzati dai propri clienti: video di artigiani e professionisti che mostrano come utilizzano i prodotti in contesti reali. La pagina TikTok è ricca di spotlight su utensili, educazione tecnica e momenti ironici legati alla vita da “tecnico sul campo”.

    tl;dv

    Startup specializzata in meeting intelligenti, tl;dv ha costruito una community attorno a un tono ironico e autoironico, con sketch che ironizzano sul mondo delle riunioni, dei manager e del lavoro in remoto. L’audience, composta da startup, freelance e team tech, si riconosce nei contenuti che spesso finiscono nei “per te” per la loro carica di relatable humor.

    TikTok sarà ancora disponibile negli USA?

    Nel 2025, TikTok è sotto pressione negli Stati Uniti. Dopo un primo ban a gennaio, l’intervento del presidente Trump ha rinviato l’applicazione del divieto. Al momento, TikTok è ancora attiva negli USA, ma l’incertezza rimane.

    Tuttavia, secondo Cloudflare, il traffico si è ripreso al 90% dopo il blackout, dimostrando che la base utenti è ancora molto solida.

    L’impatto del calo dei CPM su TikTok per i brand B2B

    Il CPM di TikTok è crollato dell’80% rispetto al 2024, rendendolo il canale con il costo per mille più basso nel digital advertising. Questo ha due implicazioni:

    • I brand possono ottenere più visibilità a costi ridotti
    • La piattaforma deve dimostrare la sua stabilità per mantenere gli investitori

    Nel frattempo, secondo Media Radar, la spesa pubblicitaria continua a salire: nel 2024 sono stati investiti 4,8 miliardi di dollari, +27% rispetto al 2023.

    TikTok One: la nuova piattaforma per la creatività B2B

    TikTok ha chiuso il Creator Marketplace e il Video Generator, unendo tutto in una nuova suite: TikTok One. È pensata per:

    • Trovare ispirazione e trend
    • Collaborare con creator esperti
    • Creare video nativi ottimizzati per TikTok

    Un’ottima occasione per chi vuole fare influencer marketing B2B con contenuti professionali ma “nativi” nel linguaggio TikTok.

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    Perché le aziende B2B dovrebbero essere su TikTok

    TikTok per il marketing B2B non è solo una tendenza: è una realtà in crescita. Le aziende che riescono ad adattarsi alla cultura della piattaforma possono:

    • Raggiungere nuovi pubblici
    • Generare lead in modo creativo
    • Ridurre i costi di advertising
    • Costruire una brand awareness autentica
    • distinguersi in un mercato B2B sempre più competitivo

    Il 2025 è l’anno giusto per sperimentare. Perché anche se non ci sei tu, ci sarà il tuo competitor.