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Tuborg dice stop al doomscrolling e punta sulla musica
6 Maggio 2025
Tuborg lancia una campagna dal titolo “Feel the Drop” per risvegliare i giovani dal torpore digitale. Il target è la Gen Z, generazione in cui 1 su 2 si dichiara troppo stressato per godersi momenti di piacere.
Il brand ha scelto la musica come leva emozionale per riconnettere i ragazzi al presente e combattere lo scroll compulsivo.
Musica e pubblicità: il potere del beat drop
Il cuore della pubblicità Tuborg con musica e beat drop è un filmato da 30 secondi ambientato in un festival. Una persona resta incollata allo schermo dello smartphone mentre attorno a lei esplode la festa.
Il momento di svolta arriva quando il DJ stappa una Tuborg: il “pop” del tappo coincide con il beat drop, creando un’esplosione emotiva che trascina tutti nel presente.
Come Tuborg parla alla Generazione Z
La strategia pubblicitaria Tuborg 2025 non impone messaggi, ma costruisce sensazioni. “Non volevamo dire alle persone cosa fare, ma farle sentire qualcosa”, ha dichiarato Carl Angelo, creative director dell’agenzia danese Worth Your While.
Il drop musicale diventa simbolo di libertà e ritorno a sé stessi: un linguaggio diretto e condiviso con la Tuborg Gen Z.

Pubblicità esperienziale tra festival e affissioni
La campagna Tuborg si estende oltre lo schermo. Il concept è stato adattato in OOH, PR e digital con ritratti autentici di giovani sudati, euforici e imperfetti, catturati nel momento del drop.
Un’immersione sensoriale nella pubblicità festival musicale, curata da We Are Social UK, che accompagnerà il brand per un intero anno.
Esempi di marketing emozionale nei festival
Con “Feel the Drop”, Tuborg firma una delle più riuscite campagne pubblicitarie Gen Z di successo.
Il brand sceglie di connettersi con le emozioni reali, puntando sull’energia del suono e la connessione fisica dei festival. Un esempio di marketing emozionale che mostra come brand e giovani possano tornare a parlarsi davvero.
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Campagne pubblicitarie che invitano a disconnettersi
In un’epoca dominata dallo stop al doomscrolling, Tuborg propone una visione alternativa: disconnettersi per riconnettersi.
La sua è una tra le poche pubblicità che incoraggiano a vivere il momento, affidandosi alla forza del suono e dell’esperienza collettiva. Il messaggio è chiaro: lo scroll continuo può attendere, il beat no.
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Festival e brand
La campagna Tuborg rappresenta un modello efficace per chiunque voglia comunicare con la Gen Z. Unisce creatività pubblicitaria, insight psicologici e momenti condivisi, restituendo dignità al tempo presente. Un invito potente a “sentire il drop” — fuori e dentro di sé.