Google Ads introduce l’AI generativa per immagini con persone: ecco le novità
Google entra nel mondo del cinema (ma non per fare film)
8 Maggio 2025
Google avvia un’operazione di branding ambiziosa: l’iniziativa 100 Zeros, nata dalla collaborazione con Range Media Partners, mira a inserire Android e i prodotti Google all’interno di narrazioni cinematografiche, creando empatia attraverso il potere dello storytelling tecnologico.
Strategie di Google per migliorare l’immagine di Android
Per anni Android ha sofferto di una cattiva reputazione rispetto all’universo Apple: meno “cool”, più tecnico. Google ora vuole ribaltare il posizionamento di Android, rendendolo un elemento desiderabile nella pop culture.
Il confronto tra Google vs Apple branding è acceso: da un lato l’iconicità dell’iPhone, dall’altro l’ambizione di trasformare il Pixel in un simbolo di stile.
Come Google usa il product placement nei film
La collaborazione con United Talent Agency ha già portato alla presenza di Google Pixel in serie come The White Lotus e film come Wicked.
Ma Google non si limita al product placement: vuole che la sua tecnologia venga percepita come parte naturale della vita quotidiana, anche sullo schermo.
Cos’è 100 Zeros e cosa c’entra Google con il cinema
100 Zeros è la sigla dietro cui si cela il nuovo progetto di Google , presentato nei titoli di apertura del film horror Cuckoo con la dicitura: “Neon presents in association with 100 Zeros”.
Non è una casa di produzione, ma una piattaforma creativa per portare Google nei racconti di Hollywood, promuovendo anche tecnologie come la realtà aumentata e il 3D imaging.
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L’iniziativa AI on Screen di Google e Range Media
Accanto a 100 Zeros, Google ha lanciato AI on Screen, una serie di cortometraggi sviluppati insieme a Range Media che affrontano il rapporto tra intelligenza artificiale e società.
È un esempio perfetto di Google e intelligenza artificiale che si uniscono allo storytelling per aprire nuove conversazioni culturali.
Quali film e serie promuovono i prodotti Google
Oltre ai già citati Wicked e The White Lotus, Google è coinvolta anche in A Complete Unknown, biopic su Bob Dylan, e Longlegs, horror distribuito da Neon.
La scelta è chiara: abbracciare generi diversi per parlare a pubblici differenti e consolidare la presenza di Android in ambienti creativi, non solo tecnici.
Come Google promuove la sua tecnologia attraverso lo storytelling
La dichiarazione di un portavoce di Google è esplicita: “Vogliamo collaborare con la comunità creativa di Hollywood in modo produttivo per esplorare le possibilità della tecnologia tramite lo storytelling.” Il focus è normalizzare la presenza della tecnologia Google nei contenuti culturali, puntando a una forma più empatica e narrativa di comunicazione.
Differenze tra il branding di Google e Apple nel mondo dell’intrattenimento
Apple è già sinonimo di stile e narrazione grazie a produzioni come Ted Lasso o The Morning Show.
Google, invece, parte in ritardo ma con un approccio più “integrato” al marketing Google nel cinema: meno visibilità del logo, più attenzione alla percezione della tecnologia nella vita quotidiana dei personaggi.
Come Google vuole rendere Android più cool con i film
Google ha una missione precisa: rendere Android cool.
Un obiettivo culturale prima che commerciale, che passa dalla trasformazione del Pixel in oggetto del desiderio, dall’estetica delle inquadrature al tipo di protagonisti che lo utilizzano. Una sfida di posizionamento Android, non di vendite immediate.