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X vieta gli hashtag negli annunci pubblicitari
1 Luglio 2025
Elon Musk ha annunciato ufficialmente il ban hashtag su X nei contenuti sponsorizzati.
A partire da fine giugno 2025, gli annunci pubblicitari su X non potranno più contenere hashtag, con l’obiettivo dichiarato di migliorare l’estetica e la chiarezza dei post promozionali. Un cambiamento che interessa direttamente brand e agenzie.
Starting tomorrow, the esthetic nightmare that is hashtags will be banned from ads on 𝕏
— Elon Musk (@elonmusk) June 26, 2025
Elon Musk elimina gli hashtag dagli annunci pubblicitari
Secondo Musk, gli hashtag rappresentano un “incubo estetico” e distraggono gli utenti dall’obiettivo dell’inserzione.
La decisione riflette il suo approccio diretto alla modifica dell’interfaccia e dell’esperienza utente, come già avvenuto in passato con la rimozione temporanea dei pulsanti di interazione nei post del feed.
Perché X ha deciso di rimuovere gli hashtag dalle ads
In realtà, la rimozione degli hashtag dalle ads su X non è un’idea nuova. Già il team pubblicitario di Twitter, prima del rebranding, suggeriva di evitare hashtag nei post sponsorizzati per aumentare le conversioni.
Il motivo? Gli utenti cliccano sugli hashtag e si allontanano dal call-to-action dell’inserzione.
Pubblicare ads su X senza usare hashtag: pro e contro
Rinunciare agli hashtag può aiutare a concentrare l’attenzione sul link o sull’azione desiderata, migliorando potenzialmente le performance della campagna.
Tuttavia, in alcuni casi specifici — come campagne con hashtag di brand — la loro assenza potrebbe penalizzare il riconoscimento o la coerenza narrativa. Il ban hashtag su X solleva quindi dubbi tra marketer e advertiser.
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Un’estetica più pulita
La scelta di vietare gli hashtag si inserisce in una più ampia strategia di semplificazione grafica voluta da Musk.
Come dimostrato dai test sulla UI “pulita”, X punta a un’esperienza visiva minimalista anche nelle ads. Ma conviene davvero alle aziende eliminare gli hashtag dal proprio arsenale pubblicitario?
Cosa cambia per la pubblicità su X senza hashtag
L’impatto più immediato è per le agenzie che pianificano campagne con hashtag promozionali. Con il ban hashtag su X, sarà necessario rivedere le strategie, puntando su altri elementi visivi e testuali per attirare l’attenzione.
Le differenze tra post organici e sponsorizzati su X si fanno sempre più evidenti.
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Conviene usare hashtag nelle campagne pubblicitarie su X?
Se si parla di post organici, l’hashtag può ancora aiutare a raggiungere nuovi utenti e partecipare a conversazioni virali. Ma per le inserzioni sponsorizzate, la scelta è ora imposta: niente hashtag.
Questa distinzione obbliga i brand a ripensare il proprio modo di fare marketing su X ex Twitter.
Il ban hashtag su X è solo l’ultima di una serie di modifiche introdotte direttamente da Elon Musk.
In nome di un’estetica più coerente, le regole sulle ads diventano sempre più rigide. Per i professionisti della comunicazione, sarà cruciale adattarsi alle nuove regole X ads e sfruttare al meglio ciò che rimane disponibile.