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Polaroid lancia una campagna contro la dipendenza da smartphone e l’AI
3 Luglio 2025
Polaroid ha appena lanciato a New York una campagna outdoor che celebra la vita analogica e invita a riflettere sull’abuso di tecnologie digitali. Billboard, manifesti e affissioni creative tappezzano le strade con messaggi che criticano l’intelligenza artificiale e la dipendenza da smartphone, abbracciando una comunicazione dal forte impatto emotivo e visivo.
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Affissioni creative che promuovono la vita analogica e il contatto umano
Tra i messaggi più iconici spicca il provocatorio “AI can’t generate sand between your toes”, scritto a mano su un grande cartellone. Altri poster digitali mostrano frasi come “Remember the night we spent on our phones? Me neither”, mentre i flyposting cluster combinano vere Polaroid con claim come “real stories. not stories and reels”.

Campagna Polaroid e marketing emozionale outdoor
L’intera campagna pubblicitaria Polaroid si inserisce in una nuova tendenza di marketing emozionale outdoor, dove il brand preferisce messaggi tangibili, ironici e umani rispetto alle comunicazioni digitali patinate.
È un invito esplicito a riscoprire il mondo reale, l’interazione fisica e la bellezza dell’imperfezione.
Esempi di marketing emozionale contro la fatica da smartphone
Polaroid sfrutta la fatica da smartphone come leva creativa per costruire empatia. “No one on their death bed ever said: I wish I’d spent more time on my phone” è una delle copyline più forti, che riassume in modo potente il senso di stanchezza digitale sempre più diffuso tra le persone.

Come Polaroid promuove la disconnessione in un mondo iperconnesso
Attraverso l’uso di immagini reali e messaggi riflessivi, la campagna Polaroid si propone come una risposta diretta al sovraccarico digitale e alla narrazione dominante sulle tecnologie emergenti.
In un mondo sempre più interconnesso e dominato dai contenuti istantanei, Polaroid riscopre il valore delle foto reali e dell’esperienza fisica.
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Pubblicità che spingono al digital detox
Questa campagna rappresenta un esempio efficace di pubblicità contro l’intelligenza artificiale e a favore del digital detox.

Con un tono diretto ma poetico, il brand costruisce contenuti anti-tech capaci di generare una connessione autentica con un pubblico sempre più disilluso dalla tecnologia.
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Strategie di marketing esperienziale per combattere la stanchezza digitale
In un periodo dominato da AI, algoritmi e automazione, Polaroid sceglie la strada opposta: un marketing esperienziale che mette al centro la memoria fisica, la lentezza e la realtà tangibile.
Una strategia che non solo colpisce l’occhio, ma risuona emotivamente in chi ha bisogno di staccare davvero la spina.