Le 5 tendenze che stanno rivoluzionando il Retail Media
Miliardi di utenti ma pochi investimenti in adv: il paradosso della pubblicità nel gaming
7 Luglio 2025
Nonostante il gaming conti oltre 3,4 miliardi di utenti attivi, la pubblicità nel gaming rappresenta ancora meno del 5% degli investimenti media globali.
Un dato sorprendente se si considera che il tempo trascorso nei videogiochi è cresciuto del 6% rispetto all’anno scorso, secondo il nuovo rapporto Dentsu Gaming 2025.

Gamer nel mondo e nuove abitudini di consumo
Il report “Gaming, Your Marketing Cheat Code” analizza le abitudini di oltre 8.600 consumatori in 10 mercati globali. L’approccio di Dentsu è chiaro: oggi tutti sono gamer, dai casual player su Duolingo a chi gioca ai titoli più competitivi.
Questa mentalità diffusa rappresenta una base solida per tendenze marketing gaming sempre più rilevanti.
Gen Z e giochi online: una nuova rete sociale
Il gaming è ormai una vera rete sociale per la Gen Z: il 70% dei gamer afferma che giocare li aiuta a connettersi con gli altri.

Piattaforme come Roblox, Discord e Twitch sono diventate fondamentali: su Roblox si trascorrono 2,5 ore al giorno e si creano 1,62 miliardi di amicizie al mese.
LEGGI ANCHE: CTV, retail media e nuovi canali: perché i dati di terze parti sono indispensabili
Branded content nei videogiochi e commerce
Secondo il report, il branded content nei videogiochi non solo migliora la percezione del brand (43%), ma genera anche acquisti: il 44% degli utenti Twitch ha comprato un prodotto consigliato da uno streamer.

Gen Z e Millennials sono il 64% più propensi a scoprire nuovi brand tramite pubblicità nei giochi mobile.
Engagement videoludico in crescita con il transmedia
Il fenomeno Minecraft ne è la prova: l’uscita del film ha generato un’apertura globale da 301 milioni di dollari e un aumento del 17% dei giocatori attivi giornalieri.
È l’esempio perfetto di come il marketing interattivo nel gaming possa tradursi in engagement videoludico reale, dentro e fuori lo schermo.
Pubblicità su Roblox e Twitch: piattaforme chiave nel 2025
Nel 2025, pubblicità su Roblox e Twitch sono strumenti chiave per intercettare il tempo e l’attenzione dei giovani.
Il report sottolinea che molte campagne riescono a coinvolgere gli utenti più attraverso il gameplay che con i classici banner, aprendo nuove frontiere al trend marketing videoludico.
Perché le aziende investono poco in pubblicità nel settore gaming
Nonostante i numeri, i brand sembrano ancora cauti. Ma perché le aziende investono poco in pubblicità nel settore gaming?
Secondo Brent Koning, EVP di Dentsu, c’è un divario tra la realtà del gaming e la percezione che ne hanno i marketer. Eppure, ci sono strumenti di misurazione, analytics e ROI chiari a supporto.
Motivazioni dei gamer: rilassamento, obiettivi, appartenenza
Capire perché si gioca è cruciale per costruire strategie efficaci. Il 55% lo fa per rilassarsi, il 20% per raggiungere obiettivi.
Queste motivazioni influenzano anche la fruizione dei contenuti: quelli orientati al relax hanno visto un +22% YoY nelle visualizzazioni.
Oltre 4 miliardi di ore di livestreaming sono state guardate nell’ultimo anno.
Rapporti tra gaming e commercio: un ecosistema in evoluzione
Il gaming non è più solo intrattenimento: è uno snodo culturale e commerciale. Le collaborazioni nel gaming migliorano la percezione del brand, spingono le vendite e creano esperienze immersive. La sfida ora è allineare pubblicità nel gaming e strategia di marca in un ecosistema dove il coinvolgimento è la valuta principale.