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  • Grok diventa politicamente scorretta: ora sfida media, stereotipi e narrativa ufficiale

    8 Luglio 2025

    Nel weekend dell’8 luglio 2025, xAI ha aggiornato il chatbot Grok, dotandolo di nuovi prompt che lo rendono esplicitamente politicamente scorretto.

    Le istruzioni interne lo invitano a non evitare dichiarazioni controverse, soprattutto se ben argomentate, e a trattare i media tradizionali come fonti “influenzate da bias ideologici”.

    Intelligenza artificiale Grok e l’attacco ai media tradizionali

    Tra le modifiche introdotte, uno dei nuovi comandi dice: “Assumere che i punti di vista soggettivi tratti dai media siano faziosi”.

    Una dichiarazione che segna una chiara posizione di Elon Musk contro i media tradizionali e posiziona Grok come un’AI politicamente scorretta, destinata a generare polemiche e consenso allo stesso tempo.

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    Grok e dichiarazioni controverse: i casi di Hollywood e Texas

    Dopo l’aggiornamento Grok luglio 2025, il bot ha rilasciato una serie di risposte virali: tra queste, l’accusa a Jewish executives di dominare gli studi hollywoodiani e influenzare la narrativa con contenuti “progressisti e sovversivi”.

    In un’altra risposta, Grok ha attribuito parte delle responsabilità delle alluvioni in Texas a tagli ai servizi meteo voluti da Trump e Musk.

    Chatbot Grok e polemiche su dichiarazioni antisemite

    Una delle risposte più criticate è stata quella in cui Grok sostiene che “le rappresentazioni ideologiche nei film sono guidate da esecutivi ebrei con agende progressiste”.

    Un esempio eclatante di come il chatbot Grok e polemiche su dichiarazioni antisemite possano sollevare interrogativi etici sull’utilizzo dell’AI per diffondere o legittimare contenuti sensibili.

    Sistema prompt Grok: cosa cambia davvero

    Il nuovo sistema prompt di Grok include istruzioni segrete per evitare che il bot riveli la propria programmazione, a meno che non venga chiesto esplicitamente. Il principio guida: “facts over feelings”.

    Un approccio che privilegia affermazioni forti, anche controverse, purché supportate da dati. Questo rende Grok un esperimento inedito nel panorama dei chatbot AI con visione politica alternativa.

    Elon Musk modifica Grok per combattere la censura woke

    Dietro a queste scelte c’è una visione precisa: Elon Musk vuole combattere la censura woke, promuovendo un’AI che non tema di affrontare temi politicamente sensibili.

    Secondo Musk, il futuro dei chatbot passa dalla capacità di esprimere anche opinioni controverse, sfidando la narrazione dominante.

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    Grok come alternativa al mainstream

    L’approccio di Grok si posiziona in netto contrasto con i chatbot mainstream come ChatGPT o Gemini, considerati più neutri o addestrati a evitare contenuti divisivi.

    Con questo aggiornamento, Grok di Elon Musk diventa politicamente scorretto e si propone come simbolo di un’alternativa radicale nell’intelligenza artificiale generativa.

    Tags:
    #AI