Meta rivoluziona la pubblicità con l’AI: tutte le novità per Facebook e Instagram Ads
Meta contro i contenuti non originali: stop alla monetizzazione per i repost senza valore
16 Luglio 2025
Meta ha lanciato una stretta decisa contro i contenuti non originali, seguendo le orme di YouTube nella lotta a video riutilizzati, post copiati e materiali pubblicati senza autorizzazione.
LEGGI ANCHE: YouTube blocca la monetizzazione dei video AI ripetitivi e generati in massa
Gli account che ripetutamente condividono contenuti altrui senza modifiche significative perderanno l’accesso alla monetizzazione su Facebook e subiranno un calo della visibilità.
Aggiornamento Meta luglio 2025: i numeri del giro di vite
Con l’aggiornamento Meta luglio 2025, la piattaforma ha già rimosso 10 milioni di profili fake e sanzionato 500.000 account per comportamenti spam o engagement artificiale.
Una risposta diretta alla proliferazione di content farm che guadagnano sfruttando contenuti altrui senza valore aggiunto.

Cosa si intende per contenuti non originali su Facebook
Secondo le nuove linee guida, i contenuti non originali sono quelli copiati da altri creator senza autorizzazione o senza modifiche significative.
Meta distingue chiaramente tra contenuti copiati e contenuti trasformativi come reaction video, commenti o remix con narrazione o editing.
Intelligenza artificiale e copyright: il ruolo delle automazioni
Meta e YouTube non vietano l’uso dell’intelligenza artificiale, ma avvertono contro la pubblicazione di contenuti generati automaticamente senza contesto, narrazione o valore informativo.
Obiettivo: evitare l’invasione di contenuti “slop”, ovvero compilazioni generate in massa da tool AI senza alcun apporto creativo.
Come evitare penalizzazioni per contenuti duplicati su Facebook
Meta ha condiviso alcune best practice per mantenere la monetizzazione Facebook attiva:
- Pubblicare contenuti originali girati o creati direttamente dal creator.
- Inserire modifiche significative a contenuti terzi (editing, voiceover, narrazione).
- Evitare video con watermark o qualità scadente.
- Curare didascalie, storytelling e valore narrativo.
Nuove regole Meta per i creator nel 2025
Oltre alle sanzioni, Meta introduce strumenti per aiutare i creator a monitorare i propri contenuti:
- Dashboard professionale con insight a livello di singolo post.
- Sistema di avviso che segnala se una pagina rischia la perdita della monetizzazione o un calo nella distribuzione.
Questo approccio educativo mira a sostenere la creatività e lo storytelling sui social, non solo a punire.
YouTube e Facebook contro i video ripetitivi e automatizzati
Il cambio di rotta non riguarda solo Meta. Anche YouTube ha aggiornato le sue policy per limitare i contenuti mass-produced o repetitive, confermando una tendenza di settore verso la qualità e l’originalità.
La monetizzazione facile tramite contenuti riciclati sta lasciando spazio a un modello basato sull’espressione creativa autentica.
LEGGI ANCHE: Meta ha rilasciato una guida aggiornata per le Ads su Reel
L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla qualità dei contenuti social
L’espansione dell’AI nella produzione di contenuti ha sollevato dubbi sull’autenticità e sul valore dei post automatizzati.
Meta sottolinea che l’uso di strumenti AI è ammesso solo se il risultato finale offre valore originale, educativo o narrativo, e invita i creator a dichiarare l’uso di contenuti sintetici.
Originalità nei contenuti social: il nuovo standard
Le piattaforme stanno alzando l’asticella. Mantenere la monetizzazione su Facebook nel 2025 significherà puntare su idee proprie, storytelling efficace e contenuti capaci di generare valore per la community.
La fase del copia-incolla è finita: Meta contro i contenuti non originali è solo l’inizio di un cambiamento più ampio nel panorama dei social media.