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  • Sempre più adolescenti preferiscono i chatbot AI agli amici reali

    22 Luglio 2025

    AI e adolescenti: un’accoppiata sempre più frequente.

    Secondo il nuovo report di Common Sense Media, il 72% dei teenager statunitensi ha già usato un AI companion, e più della metà (52%) è diventata utilizzatrice regolare.

    AI e adolescenti: un’accoppiata sempre più frequente. Secondo il nuovo report di Common Sense Media, il 72% dei teenager statunitensi ha già usato un AI companion, e più della metà (52%) è diventata utilizzatrice regolare.

    Non si tratta solo di curiosità tecnologica: molti ragazzi iniziano a stabilire relazioni virtuali significative con chatbot AI, fino a preferirli ai coetanei in carne e ossa.

    Adolescenti che preferiscono i chatbot agli amici reali

    Il dato più preoccupante riguarda la sostituzione delle relazioni umane con chatbot AI: il 33% degli adolescenti usa regolarmente chatbot AI per interazioni sociali e relazionali, e il 31% trova le conversazioni con i bot più soddisfacenti di quelle con amici reali.

    chatbot ai da compagnia e uso degli adolescenti

    Questo trend solleva interrogativi sul futuro dell’empatia, della socializzazione e della salute mentale giovanile.

    LEGGI ANCHE: Gli AI companion sono una minaccia per l’amore o nuova forma di relazione?

    AI e adolescenti: tra consigli, ascolto e comfort emotivo

    Perché gli adolescenti usano i chatbot con intelligenza artificiale? La risposta più comune è la mancanza di giudizio.

    Il 18% dei giovani intervistati usa questi strumenti per chiedere consigli che non si sentirebbe a proprio agio a porre a un adulto o un coetaneo.

    ai e adolescenti, come lo utilizzano i giovani

    Il 39% afferma di aver migliorato le proprie abilità sociali grazie a queste interazioni simulate, e tra le ragazze la percentuale sale al 45%.

    Gli effetti dell’uso di chatbot AI sui ragazzi

    Nonostante alcuni benefici, gli effetti psicologici dell’intelligenza artificiale nei giovani sono ancora poco chiari. La solitudine giovanile è già considerata una minaccia globale dalla WHO, con impatti sulla salute comparabili a quelli del fumo o dell’obesità.

    I chatbot AI possono alleviare momentaneamente la solitudine, ma rischiano di esacerbarla nel lungo termine se diventano un sostituto stabile delle relazioni umane.

    AI companion: amici o pericolo per la salute mentale?

    Adolescenti e AI: il rischio è l’eccessiva idealizzazione della relazione. Un chatbot può sembrare perfetto perché è programmato per ascoltare, comprendere e non giudicare.

    Ma ciò potrebbe rendere le relazioni reali, con le loro imperfezioni, meno desiderabili o più frustranti. Questo squilibrio potrebbe alterare la percezione della relazione umana nei momenti formativi della crescita.

    Relazioni romantiche con chatbot AI tra adolescenti

    Con l’evoluzione della tecnologia, sempre più piattaforme stanno integrando funzionalità romantiche nei chatbot AI.

    La questione solleva però interrogativi etici e psicologici: è possibile innamorarsi di un’intelligenza artificiale? E cosa succede se il bot viene modificato, disattivato o compromesso?

    Il legame emotivo con entità virtuali, soprattutto in età adolescenziale, potrebbe avere conseguenze profonde sulla capacità di sviluppare legami sani nella realtà.

    LEGGI ANCHE: Relazioni sentimentali con le AI? Il 60% delle persone dice no

    Interazioni sociali con AI: quali implicazioni educative?

    AI e adolescenti impongono una riflessione anche sul ruolo di scuole e genitori. Come educare alla consapevolezza digitale?

    Come bilanciare le potenzialità della tecnologia con i rischi di dipendenza da chatbot?

    I dati mostrano una tendenza chiara, ma la costruzione di competenze relazionali offline rimane centrale per uno sviluppo sano ed equilibrato.

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    #AI