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OpenAI lavora a un sistema di verifica dell’età su ChatGPT
18 Settembre 2025
La nuova verifica dell’età su ChatGPT sarà basata su un sistema di predizione che stimerà l’età in base al modo in cui la piattaforma viene utilizzata.
In caso di dubbi, l’utente avrà automaticamente l’esperienza under 18. In alcuni Paesi o situazioni specifiche, potrà essere richiesto un documento di identità per confermare l’età.
OpenAI introduce controlli di sicurezza per adolescenti
Secondo Sam Altman, CEO di OpenAI, la priorità è la protezione dei minori.
L’azienda ha confermato che i chatbot dovranno rispondere in maniera diversa a un adolescente rispetto a un adulto.
Tra i limiti previsti per gli under 18 ci sono il blocco di contenuti sessualmente espliciti, il divieto di conversazioni flirtanti e restrizioni sui temi legati all’autolesionismo.
Sam Altman spiega perché ChatGPT cambierà
Nelle sue dichiarazioni, Sam Altman ha sottolineato che questa scelta mette “la sicurezza davanti alla privacy e alla libertà degli adolescenti”.
Una decisione che, secondo OpenAI, rappresenta un compromesso necessario per ridurre i rischi dell’uso eccessivo di ChatGPT da parte degli adolescenti, come esposizione a contenuti inappropriati o interazioni potenzialmente dannose per la salute mentale.
Limiti under 18 e rischi per la salute mentale
Il nuovo sistema prevede che gli utenti identificati come under 18 abbiano una versione del chatbot con barriere più rigide sui contenuti.
In questo modo, OpenAI intende ridurre i rischi legati a conversazioni prolungate o a temi delicati che possono avere un impatto negativo sul benessere psicologico dei più giovani.
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Come funziona la verifica dell’età di ChatGPT per i minori
Il sistema di age verification OpenAI combinerà tecniche di predizione basate sui comportamenti d’uso e, in alcuni casi, la richiesta di un documento d’identità.
Se ci sono dubbi, l’utente sarà automaticamente trattato come minorenne.
OpenAI ha dichiarato che questo approccio è un “trade-off sulla privacy degli adulti”, ma necessario per garantire più sicurezza agli adolescenti.