Daily Brief – Lunedì 21 ottobre 2024
5 motivi per portare la tua azienda su LinkedIn (e sfruttare questo canale)
20 Novembre 2018
A cosa serve LinkedIn per la tua azienda
Quale obiettivo dovrebbe avere la presenza di un’azienda su LinkedIn? «LinkedIn conosce ed ha gli organigrammi aggiornati delle aziende prima delle risorse umane. Un’azienda moderna dovrebbe essere presente su LinkedIn per almeno cinque validi motivi: 1. Corporate Branding: promuovere il proprio brand e l’identità aziendale così come i servizi e prodotti offerti. 2. Employer e Internal Branding: costruire la propria reputazione aziendale nei confronti di professionisti esterni e verso i dipendenti. 3. Social Selling: coinvolgere ed interagire con potenziali clienti generando contatti utili per le vendite. 4. Social Recruiting: selezionare le figure professionali e i talenti da assumere. 5.Analisi della concorrenza: quanti dipendenti hanno i miei concorrenti? Cosa fanno? Come sono organizzati a livello di organigramma? Solo quest’ultimo obiettivo – sapere come sono strutturati a livello di organigramma i concorrenti – dovrebbe fare balzare sulla sedia qualsiasi manager di prima linea o imprenditore gridando: “Chi si occupa di Linkedin in Azienda, venga ora nel mio ufficio!”»

Contenuti e advertising su LinkedIn
In che modo andrebbero pianificati i contenuti per LinkedIn? Quanti, che tipo e quando pubblicarli? «Come insegna Red Bull, nella comunicazione devi prendere una posizione (anche controversa) e provocare una reazione, oppure rischi di essere invisibile e irrilevante! Questo è il primo mantra che consiglio ai mie clienti. La frequenza e la tipologia di contenuti su LinkedIn dipende molto dagli obiettivi prefissati, dal target, dal tempo e/o budget che si hanno a disposizione. LinkedIn consente di pubblicare sia contenuti originali che di condividere contenuti esistenti. L’ideale è pubblicare e condividere contenuti in modo regolare, dedicando almeno un’ora alla settimana alla cura e manutenzione del proprio profilo. Un responsabile di risorse umane dovrebbe condividere contenuti del settore, pubblicare aggiornamenti riguardanti l’azienda ed eventuali opportunità professionali disponibili. Un marketing manager dovrebbe puntare a migliorare il proprio personal branding pubblicando presentazioni, case study, notizie di settore, etc. Qualsiasi sia la figura professionale o l’azienda è importante pubblicare e condividere contenuti originali e schierati: il rischio se siete monotoni e generalisti, è quello di non ricevere nessuna attenzione dal vostro target. Preparatevi a fallire varie volte, ogni fallimento è un apprendimento!».Segui la Free Masterclass del Master in Social Media Marketing di Ninja Academy “Social Media Reporting – Come monitorare e presentare i risultati di una strategia social”
Quali sono i formati pubblicitari su LinkedIn e a chi conviene usarli? «LinkedIn ha quattro tipologie di formati pubblicitari: annunci display statici, dinamici, email dirette e post sponsorizzati. Costano assai e spesso il gioco non vale la candela. Ad oggi l’unico formato a pagamento che mi sento di consigliare sono gli Sponsored Updates, che consentono di dare maggiore visibilità agli aggiornamenti (news, articoli, presentazioni, videoetc.) direttamente nello stream della home di specifici utenti. Sono molto simili ai post sponsorizzati di Facebook, ma costano di più e puoi targetizzare su variabili professionali legate alla professione e azienda (che non ha su Facebook). Queste tipologie di annunci, sia per la precisione del targeting che per il ROI, risultano essere i più efficaci per il B2B al punto che in AvantGrade cerchiamo per assunzione degli specialisti che vengano ad occuparsene».