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Instagram vs. Twitter: cosa cambia nel Social Media Marketing
26 Febbraio 2020
Ad ogni social il suo pubblico (e il suo contenuto)
Cosa differenzia Twitter da Instagram e dagli altri canali social? «Il pubblico, con esigenze e aspettative differenti sui contenuti. La gente utilizza Twitter tendenzialmente per informarsi e commentare le notizie del giorno, mentre visita Instagram per ispirarsi e ‘fare un break’ dalla propria realtà. Su Instagram la componente emotiva è maggiore quindi rispetto a Twitter, così come altri social. Di conseguenza i contenuti che funzionano hanno obiettivi differenti».
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L’importanza del PED (piano editoriale) sui social
Come si crea un piano editoriale per Twitter? «Dipende molto dal tipo di presenza che si vuole creare. Twitter, come ben sappiamo vive di quello che è attuale: tendenzialmente occorre pianificare meno rispetto agli altri social e reagire più in real time, o right time come preferisco considerare. Ha molto più senso investire in una lista di fonti, sia profili che temi, da monitorare e rilanciare la conversazione, piuttosto che pensare di dover guidare ogni volta la discussione».
Dove farsi trovare
Come possiamo individuare la piattaforma giusta per il nostro business? «Fino a tre anni fa avrei risposto che non è indispensabile avere una presenza in questi canali se non si riesce a trasmettere valore agli interlocutori. Oggi è diverso. Per alcuni settori le persone si aspettano di trovare un canale Twitter e soprattutto un canale Instagram di presentazione, confronto, relazione ed assistenza. Essere assenti da questi canali, o esserci in maniera approssimativa, può avere un grosso costo in termini di reputazione e credibilità verso un certo pubblico. Individuare la piattaforma giusta per il proprio business è quindi una scelta non solo di leadership di mercato ma di allineamento con le aspettative dei consumatori. La differenza è quale tipo di presenza – attiva, passiva, ibrida – avere all’interno di questi canali. Una formula per il Content Marketing che propongo spesso in aula può servire per capire quale valore e utilità si può offrire dall’utilizzo di un canale rispetto a un altro: