Daily Brief – Mercoledì 30 ottobre 2024
500 mila download nel primo giorno per l’app Immuni
Completata la configurazione viene mostrata una schermata che indica che il servizio è attivo e offre consigli istituzionali su come proteggersi dal Covid
3 Giugno 2020
- Stando ai numeri, il debutto fuga i dubbi sulla possibile inutilità dell’app se installata da un numero insufficiente di cittadini.
- Immuni è già scaricabile da tutti, ma la fase di test parte solo in quattro regioni: Liguria, Marche, Abruzzo e Puglia.
- Ecco cosa sapere su tracciamento e privacy nel funzionamento dell’app.

Come funziona Immuni
Dopo le tante polemiche che hanno accompagnato il lancio dell’app, il team di Bending Spoons non ha tralasciato l’inserimento di una serie di slide per rassicurare gli utenti in merito alla sicurezza in termini di privacy. Un volta scaricata l’app i primi passaggi spiegano infatti il funzionamento e la sicurezza dell’applicazione. Dopo l’avvio di Immuni vengono mostrate alcune schermate introduttive su cui fare swipe. Una volta visualizzate tutte, apparirà un elenco di dettagli riguardanti la privacy e basterà spuntare la voce “Dichiaro di avere almeno 14 anni” e “Ho letto l’informativa sulla privacy”, per cominciare ad attivarla. Viene quindi richiesto di selezionare la regione di residenza, poi la provincia e infine di abilitare le “notifiche di esposizione Covid-19”. In questo modo l’applicazione consentirà di registrare i contatti con altri utenti usando il Bluetooth, per poter informare l’utente in caso di esposizione. A questo punto viene richiesto il consenso per le notifiche, quindi la possibilità per la piattaforma di comunicare con il cittadino: ad ogni telefono viene associato un codice casuale, che cambia più volte ogni ora per tutelare la privacy. Cliccando su “abilita” compare un pop-up che richiede nuovamente un tocco sul tasto “consenti”. Completata la configurazione viene mostrata una schermata che indica che il servizio è attivo e offre consigli istituzionali su come proteggersi dal Covid. Il tasto impostazioni in basso a destra mostra anche il “caricamento dati” e un’ulteriore sezione informativa con domande frequenti, termini di utilizzo e informativa sulla privacy. Tramite le impostazioni è anche prevista la possibilità di cambiare provincia.