Errare è umano, allucinare è AI: i pericoli nascosti degli sbagli di ChatGPT
Google ha sviluppato un chip per farci usare qualsiasi dispositivo con i gesti
Una vera rivoluzione tecnologica che presto potremmo provare su device mobili, wearable, computer e autovetture
14 Gennaio 2019
È certamente il caso di Soli, un dispositivo sviluppato in casa Google che trasformerà le dita umane in uno strumento altamente tecnologico. Si tratta di un radar in miniatura che sfrutta le proprie onde per il tracciamento dei movimenti della mano, per poter realizzare interazioni con gli oggetti senza alcun contatto.
Un dispositivo che rivoluzionerà il concetto stesso di fruizione tecnologica e che segnerà un ulteriore passo in avanti dopo l’evoluzione e la diffusione degli assistenti vocali digitali. LEGGI ANCHE: Google ha convertito un vecchio hangar di Los Angeles nei suoi nuovi uffici
Caratteristiche
Il funzionamento di questa nuova tecnologia è abbastanza semplice: si tratta di un sensore d’interazione appositamente studiato per il riconoscimento dei movimenti della mano ad altissima precisione, funziona difatti con una rilevazione sub-millimetrica. Una misurazione che promette un margine di errore quasi inesistente. Gli sviluppatori di Soli in realtà si sono spinti ben oltre lo sviluppo del solo dispositivo e promettono l’integrazione del radar in miniatura in un ambiente articolato, creando una comunicazione più complessa ed efficace tra Soli e i vari dispositivi che controllabili con l’utilizzo delle mani. Per l’implementazione degli ambienti gli sviluppatori hanno dato vita a un vero e proprio linguaggio universale. Replicando fedelmente le interazioni quotidiane e familiari con gli strumenti fisici (come banalmente la rotazione di una chiave in una comune serratura, o premere un semplice pulsante) per poter comunicare, imparare e ricordare i gesti da utilizzare con Soli.Funzionamento
Soli è un congegno ultra compatto di soli 8x10mm, che emette onde elettromagnetiche a grandi fasci. La rifrazione di alcune delle onde proiettate, comunica informazioni utili del movimento percepito alle antenne del dispositivo. Mediante alcune specificità delle onde come l’energia, il ritardo temporale e la frequenza, Soli è ingrato di percepire dettagli ad altra precisione del movimento della mano umana come le dimensioni, la forma, la velocità e l’orientamento. Alla base del riconoscimento dei gesti c’è ovviamente un algoritmo costruito appositamente, che attraverso complessi calcoli istantanei riesce a elaborare sia le evoluzioni che le variazioni temporali dei movimenti della mano umana. Il software utilizzato per la realizzazione di Soli è completamente slegato dall’hardware, una funzione particolarmente utile per poter implementare questo ingegnoso sistema su altre tipologie di radar (alcuni già in commercio). Ultima ma non per importanza è l’intelligenza artificiale alla base del software di questo nuovissimo dispositivo. Capace di apprendere, migliorarsi ed aumentare in (quasi) totale autonomia nuove tipologie di gesti. LEGGO ANCHE: IBM ha presentato al CES il suo primo computer quantistico commerciale