Ikigai vs Hustle Culture: la chiave per il successo sostenib...
Per migliorarci come leader (e come persone) dovremmo sperimentare continuamente e iniziare a fare le domande giuste
Hal Gregersen, direttore esecutivo del MIT Leadership Center, ci ha spiegato durante il WOBI come i leader sfruttino le capacità d'innovazione per creare aziende di valore
12 Novembre 2019

Quali sono le 5 skill fondamentali per un leader? Ma soprattutto secondo te qual è la più importante?
Nel libro The innovator’s DNA abbiamo intervistato centinaia di leader del calibro di Jeff Bezos di Amazon e gli abbiamo chiesto “come hai avuto le idee che hanno cambiato il mercato?”. L’idea è che analizzando i comportamenti di queste persone potessimo capire quali erano le caratteristiche che loro avevano e agli altri mancavano. Ciò che è emerso è un pattern condiviso: per esempio, che tutti facevano domande continuamente. Ma non si limitavano a farle, cercavano di rispondere osservando come degli antropologi in cerca di informazioni sorprendenti e inaspettate. In più, fanno networking e cercano nuove idee con persone anche molto diverse da loro. Sperimentano e provano nuove cose continuamente. La combinazione di queste cose gli dà la capacità di combinare elementi noti in modalità inedite (associative thinking), inarrivabili per altre persone. Quindi queste capacità sono quelle che i migliori leader utilizzano sistematicamente. Qual è la più critica? Secondo me il potere delle domande. L’innovazione ha inizio con le domande giuste. Quindi la vera domanda è, come facciamo a porre domande migliori? Perché la maggior parte dei leader ne riconosce l’importanza ma non sa come migliorarle.Forse il problema che rende difficile porre le domande giuste nel mondo moderno è la quantità di informazioni disponibile, tra fake news e sovrabbondanza informativa. Come fare a filtrare e a distinguere?
La domanda più di valore è quella che racchiude al suo interno la risposta. Per Marc Benioff di Salesforce è stato così. Ha fondato questa azienda che ha letteralmente reinventato il cloud computing semplicemente con una domanda: come possiamo vendere software per le aziende come Amazon vende i libri? Oggi nel 2019 quella domanda sembra scontata, ma quando l’ha chiesta 20 anni fa le persone hanno pensato fosse matto. Lui invece ha fatto un sacco di compiti, raccogliendo dati per un decennio, facendo domande ai clienti, etc. E a quel punto la domanda è diventata la risposta, e mettendola in pratica ha letteralmente cambiato l’industria per sempre.