Guerrilla Marketing: 11 esempi per ispirarti
4 tattiche (basate sui dati) per capire se per il tuo sito web è meglio la SEO o il PPC
La SERP di Google non è più la stessa e anche le strategie di Inbound Marketing sono cambiate
9 Ottobre 2018


1. Esplora la concorrenza locale nel SEO e nel PPC
Sia PPC che SEO possono essere un’arma potente per indirizzare il traffico mirato al nostro sito web. Ma su quale di queste strategie dovresti concentrarti per prima? Per un approccio basato sui dati, ad esempio, puoi utilizzare il nuovo strumento CPC Map di SEMrush. Si tratta di una mappa che mostra il costo medio per clic in una particolare regione per una determinata nicchia. Con il suo aiuto puoi analizzare i costi pubblicitari in diversi stati e confrontare sia il CPC medio che il volume di ricerca medio in 17 differenti settori.

2. Scopri le funzionalità della SERP utili nella tua nicchia
Oltre alle normali inserzioni organiche, le pagine dei risultati di ricerca possono contenere altre varianti di contenuto, come le funzionalità SERP. Queste funzionalità sono elementi speciali che aggiungono più informazioni e vanno oltre i risultati di ricerca standard. Di seguito sono solo alcune delle più popolari funzionalità di Google SERP:- Featured Snippet. Un tipo speciale di risultati di ricerca che mirano a rispondere alla domanda dell’utente. Questo frammento viene visualizzato in una casella sopra i risultati organici, offrendo alla tua pagina una maggiore visibilità e aumentando la tua autorevolezza come esperto del settore, il che può generare molto traffico sul tuo sito. In genere, gli “snippet” in primo piano rappresentano un’opportunità per le pagine che si collocano nelle prime cinque posizioni.

- Local Pack. Questa funzione offre un coinvolgimento dell’utente e un CTR significativamente elevati. Il local pack è un insieme di tre risultati locali sotto una mappa di Google con segnaposto che indicano la posizione dell’attività. Quando si tratta di aziende fisiche, questa funzione non può essere ignorata.

- Sitelinks. Collegamenti a singole pagine del tuo sito web sotto il principale risultato di ricerca organica. I sitelink si basano sulla struttura del tuo sito. Questi elementi aiutano le persone a trovare rapidamente ciò che stanno cercando e quindi a creare un CTR migliore rispetto agli elenchi standard.

- Recensioni. Osserva le stelle che a volte vengono visualizzate per prodotti, ricette e altri elementi pertinenti. Le recensioni arricchiscono gli snippet standard con stelle gialle sotto l’URL, rendendo i risultati di ricerca abituali più evidenti e aiutano la tua attività a catturare l’attenzione di un utente.

3. Scopri quanto sono popolari gli annunci PLA nel tuo settore
I Product Listing Ads (PLA) vengono visualizzati in un blocco speciale di annunci Google progettato per vendere direttamente i prodotti. Questi risultati vengono visualizzati con informazioni dettagliate, come un nome di dominio, un link che indirizza alla pagina del prodotto, il prezzo e l’immagine dello stesso prodotto. I risultati della ricerca shopping sono posizionamenti a pagamento, ma rispetto ai normali frammenti di annunci Google, sono decisamente più accattivanti. I risultati di Google Shopping ti consentono di posizionare i tuoi prodotti sotto i riflettori — in alto o in alto a destra di una SERP sopra i normali frammenti di annunci Google – e come risultati in primo piano aiutano a spingere i consumatori ad acquistare i tuoi prodotti. Gli annunci di Google Shopping di solito portano a percentuali di clic più elevate rispetto agli annunci di testo normali. D’altra parte, mentre il traffico aumenta, più clic significano spendere più budget nella pubblicità. Quindi, come decidere se utilizzare i PLA o attenersi alla strategia organica e potenziarla con annunci Google standard? Prima di tutto, vale la pena di ricercare l’uso dei PLA tra i tuoi concorrenti per capire meglio come gli altri eCommerce player della tua nicchia preparino il loro percorso verso il successo.
4. Analizza le strategie dei tuoi concorrenti, a pagamento e organiche, in riferimento alle branded keywords
In genere si tende ad utilizzare le cosiddette branded keywords solo nelle loro strategie di ricerca organica: perché spendere soldi per mostrare il nome della tua azienda, se i termini inclusi nel marchio sono già attivi nei risultati organici? D’altra parte, se non stai posizionando il nome del tuo prodotto potresti perdere alcune opportunità eccezionali per il tuo sito web quando gli utenti cercano direttamente il brand. Anche per un’azienda con un budget limitato, ha senso investire almeno una piccola cifra in branded keywords. Ecco perché:- per dominare la tua SERP e costruire la tua credibilità. Se il brand compare a sia nei risultati di ricerca organici che in quelli a pagamento, aumenterai naturalmente la tua visibilità nella SERP. Inoltre, questo ti aiuterà a mostrare alle persone che sei un player importante nella tua attività. Adidas, per esempio, domina la metà superiore della SERP, creando maggiore credibilità e fiducia nel marchio.

- I tuoi rivali potrebbero rubarti da sotto il naso i termini collegati al tuo brand. Ci sono state molte discussioni riguardo a questa pratica. Ad ogni modo, alcune aziende usano efficacemente la strategia di puntare sui termini di marca dei loro concorrenti. Quindi è meglio assicurarti di avere il controllo delle parole chiave legate al tuo marchio per salvare la tua posizione in SERP e scoraggiare i click verso il sito web dei concorrenti.
- Puoi avere più opportunità per creare il tuo messaggio. Gli annunci ti offrono un buon mezzo per essere creativo e conquistare il cuore dei tuoi clienti con un messaggio accattivante che li convincerà a dirigersi verso il tuo sito. Inoltre, puoi indirizzarli alle tue migliori landing page tramite meccanismi di ricerca a pagamento.
