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Eccellenze del made in Italy: le scarpe DIS [INTERVISTA]
14 Ottobre 2015

DIS è nata nel giugno 2013, dopo una prima intuizione ho iniziato a ragionare su come poter innovare il settore della calzatura. Ho subito parlato delle mie idee con mio fratello Francesco, anche lui ora a tutti gli effetti a bordo di DIS, e abbiamo cominciato il confronto. L’idea ha preso forma ed è stata presentata al terzo socio, Michele Luconi. Anche lui ha sposato il progetto e da settembre 2013 abbiamo iniziato a lavorare a DIS, ognuno un po’ a tempo perso perché tutti facevamo altro, dedicando quindi il tempo libero, il sabato e la domenica. Quando abbiamo poi visto che DIS stava prendendo sempre più corpo, abbiamo deciso di fare il balzo e abbandonare tutto quello che facevamo per dedicarci full time a questa startup.Oggi, dopo la bella vetrina televisiva di Shark Tank, DIS ha rinnovato il sito internet, per guidare i clienti nel migliore italian style e comincia a progettare una campagna di marketing con testimonial importanti che affiancheranno gli ambassador DIS sul territorio. Come si costruisce la brand awareness per un prodotto di eccellenza e come la tecnologia costituisca la chiave di volta per il rilancio del made in Italy, ce lo racconta Andrea Carpineti.
Made in Italy e artigianalità sono il vostro marchio di fabbrica, ma cos’altro c’è in un paio di scarpe DIS?

Unire innovazione e tradizione è spesso la chiave vincente per il made in Italy. Quali difficoltà tecniche avete dovuto superare nella creazione del configuratore 3D e dell’app per la scansione del piede?

Qual è il business model di DIS e qual è il rapporto con gli artigiani che avete selezionato?

Nella gestione degli ordini, qual è stata la scarpa più strana o particolare che vi abbiano richiesto?

La tradizione calzaturiera marchigiana è uno dei vostri punti di forza. Come vi comportereste davanti alla proposta di acquisizione da parte di un grande marchio estero?

Quanto conta il prodotto e quanto pesa invece il marketing nel vostro segmento di mercato?

Avete appena lanciato il nuovo sito, quali sono le novità?
