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  • DeepSeek: cosa c’è da sapere sull’AI che preoccupa gli USA

    Il chatbot cinese ha raggiunto la vetta dell’App Store, scatenando il dibattito su innovazione, competitività e geopolitica dell’AI

    29 Gennaio 2025

    DeepSeek ha conquistato rapidamente l’attenzione globale dopo che la sua app chatbot è diventata la più scaricata sull’Apple App Store. Questa improvvisa popolarità ha acceso il dibattito su due temi cruciali:

    • La possibilità che la Cina colmi il divario tecnologico con gli Stati Uniti nell’intelligenza artificiale.
    • La sostenibilità della domanda di chip AI, in un momento in cui le restrizioni sulle esportazioni stanno ridefinendo il mercato globale.

    Ma qual è l’origine di DeepSeek e come è riuscita a imporsi in così poco tempo?

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    Le origini di DeepSeek e il legame con il mondo della finanza

    DeepSeek nasce nel 2023 come spin-off di High-Flyer Capital Management, un hedge fund quantistico cinese che utilizza AI per il trading finanziario. Il suo fondatore, Liang Wenfeng, ha avviato High-Flyer nel 2015 e, dopo anni di sperimentazione, ha deciso di separare le attività di ricerca sull’intelligenza artificiale dal business finanziario, creando DeepSeek.

    Nonostante le restrizioni sulle esportazioni imposte dagli USA, la startup ha sviluppato autonomamente i propri data center per l’addestramento dei modelli, sfruttando chip Nvidia H800, una versione meno potente rispetto agli H100 disponibili per le aziende americane.

    DeepSeek e la sua squadra di giovani talenti

    DeepSeek ha costruito un team altamente specializzato, reclutando dottorandi in AI dalle migliori università cinesi e includendo anche professionisti senza background informatico per rendere i suoi modelli più versatili.

    Questo approccio ha portato allo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale avanzati e competitivi, in grado di sfidare aziende ben più consolidate come ByteDance, Alibaba e persino OpenAI.

    La rivoluzione nei modelli AI

    DeepSeek ha lanciato il suo primo set di modelli, tra cui DeepSeek Coder, DeepSeek LLM e DeepSeek Chat, nel novembre 2023. Tuttavia, il vero salto di qualità è arrivato con DeepSeek-V2 nella primavera del 2024, seguito da DeepSeek-V3 a dicembre.

    Questi modelli hanno ottenuto risultati sorprendenti nei benchmark di settore, rivelandosi più economici e performanti rispetto ai competitor. La loro efficienza ha costretto colossi come ByteDance e Alibaba a ridurre i prezzi dei propri modelli AI per mantenere la competitività.

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    Il modello AI che si autovaluta

    Tra le innovazioni più interessanti di DeepSeek c’è R1, un modello di AI per il ragionamento, rilasciato a gennaio 2025. A differenza dei modelli standard, R1 è progettato per verificare autonomamente la correttezza delle proprie risposte, riducendo il rischio di errori tipici dell’AI.

    Sebbene i modelli di reasoning AI richiedano più tempo per elaborare le risposte, sono molto più affidabili in ambiti come fisica, matematica e scienze.

    Tuttavia, essendo sviluppati in Cina, i modelli di DeepSeek devono rispettare le regolamentazioni imposte dal governo cinese, evitando tematiche sensibili come Tiananmen o Taiwan.

    Il modello di business di DeepSeek

    Uno degli aspetti più discussi riguarda il modello economico di DeepSeek. L’azienda propone prezzi molto più bassi della concorrenza e offre addirittura alcuni servizi gratuitamente.

    Secondo DeepSeek, questa strategia è resa possibile da innovazioni nell’efficienza computazionale, ma alcuni esperti mettono in dubbio la sostenibilità economica di questo approccio.

    Nel frattempo, la community di sviluppatori ha abbracciato DeepSeek.

    Su Hugging Face, la piattaforma di riferimento per i modelli AI, gli utenti hanno creato oltre 500 versioni personalizzate di R1, totalizzando 2,5 milioni di download.

    L’impatto sul mercato AI

    L’improvvisa ascesa di DeepSeek ha scosso l’intero settore dell’intelligenza artificiale. Il successo dell’azienda ha contribuito al crollo del 18% del valore azionario di Nvidia e ha spinto Sam Altman, CEO di OpenAI, a rilasciare dichiarazioni pubbliche sul tema.

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    Al momento, il futuro di DeepSeek è incerto.

    sam altman

    Se da un lato l’azienda continuerà a sviluppare modelli sempre più avanzati, dall’altro dovrà affrontare le crescenti pressioni del governo degli Stati Uniti, preoccupato dall’influenza cinese nel settore dell’AI.

    DeepSeek è una minaccia per la leadership USA nell’AI?

    L’ascesa di DeepSeek dimostra come la Cina stia rapidamente colmando il divario con gli Stati Uniti nell’intelligenza artificiale.

    La combinazione di modelli avanzati, efficienza e prezzi competitivi sta ridefinendo il mercato e obbligando le aziende occidentali a rivedere le proprie strategie.

    La vera domanda è: gli USA riusciranno a mantenere il primato nell’AI o DeepSeek rappresenta l’inizio di una nuova era dominata dalla tecnologia cinese?

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    #AI