Addio a Lester Wunderman, il Mad Man padre del Direct Marketing
È stato anche autore di due libri, nonché appassionato collezionista d'arte e fotografo
14 Gennaio 2019
Wunderman si era ufficialmente ritirato nel 1998, dopo 50 anni nel settore pubblicitario.We are deeply saddened by the loss of our iconic founder. Thank you for challenging us to reach for the stars, inspiring us to follow our hearts, and encouraging us to explore the world.#RememberingLester ? https://t.co/c03qNVDeyN pic.twitter.com/aj4bumaZtv
— Wunderman (@Wunderman) 11 gennaio 2019

Avvicinare i consumatori all’azienda
Il settore, che in precedenza si era focalizzato su una relazione passiva tra brand e consumatori, è stato letteralmente rivoluzionato dalle innovazioni di Wunderman e della sua azienda, tra le quali il programma di fidelizzazione dei clienti, gli abbonamenti e il “numero verde” con il quale le persone hanno avuto modo di interagire direttamente con i brand.
La cura dei dettagli
“Wunderman, nel corso della sua carriera, si è affermato come il genio dei piccoli ma significativi dettagli, che trasformano un potenziale cliente in un acquirente”, ha scritto Malcolm Gladwell in un pezzo del New Yorker del 1998. “Fu il primo a inserire moduli per gli abbonamenti nelle riviste, che vendeva in televisione a tarda notte con un numero verde, e che inventò la pubblicità ‘gratta e annusa’; ha perfezionato i dettagli”. È stato anche autore di due libri, nonché appassionato collezionista d’arte e fotografo, e il suo lavoro è stato esposto al Museum of Modern Art di New York.
Breve biografia di Lester Wunderman
Wunderman nasce nel Bronx e studia nelle scuole pubbliche di New York City. Pur non avendo mai conseguito una laurea formale, frequenta corsi nelle diverse università di New York, per creare “la propria laurea”. Nel 1947 viene assunto come copywriter presso Maxwell Sackheim & Co. Durante questa esperienza introduce un approccio di “direct marketing”, utilizzando le caselle di posta delle persone come modo per sviluppare una connessione più personale con i potenziali clienti rispetto alla pubblicità. Per espandere l’approccio di questo nuovo sistema, Wunderman e suo fratello Irving, insieme a due colleghi, Ed Ricotta e Harry Kline, con un patrimonio totale di 60.000 dollari fonda la propria agenzia, Wunderman, Ricotta & Kline. Nel 1958, la ditta apre i battenti a New York City con uno staff di sette persone. Non avevano alcun cliente, ma WR & K fatturò più di 2 milioni di dollari durante il suo primo anno. WR & K (successivamente acquisita da Young & Rubicam e alla fine chiamata Wunderman) si occupa dello sviluppo e della promozione del Columbia Record Club, del numero verde 1-800 per le imprese (sviluppato per una campagna Toyota), e dei bollettini di abbonamento alle riviste. Un lungo rapporto con American Express porta anche al primo programma di premi per i clienti, un mezzo rivoluzionario per mantenere i clienti fedeli a un marchio che da allora ha trasformato anche i settori dei viaggi e della vendita al dettaglio. Wunderman è stato inserito nella Direct Marketing Hall of Fame nel 1983 e nella Advertising Hall of Fame nel 1998.
