Google Ads e AI: la nuova era dell’intelligenza artificiale nel digital advertising
Gli AI companion sono una minaccia per l’amore o nuova forma di relazione?
29 Luglio 2025
Gli AI companion stanno diventando compagni quotidiani per milioni di persone. Applicazioni come Replika, Character AI e Nomi AI offrono esperienze conversazionali intime, a volte romantiche e sessuali.
Secondo uno studio recente, un quarto dei giovani adulti pensa che le relazioni con l’AI possano sostituire quelle umane.
Cosa significa innamorarsi di un chatbot
Sempre più utenti raccontano di provare emozioni reali per chatbot. Alcuni citano persino ChatGPT amore come fenomeno emergente.
Secondo la psicologa Thao Ha, questi compagni offrono ascolto, curiosità e validazione costante. “L’AI ti ascolta senza ego”, dice. “Ti capisce, ti fa ridere, ti sorprende con una poesia”.
AI companion e sessualità: tra sperimentazione e limiti biologici
Secondo Ha, gli AI companion sono uno spazio sicuro per esplorare fantasie sessuali e vulnerabilità. Ma l’esperto del Kinsey Institute, Justin Garcia, ricorda che il contatto fisico è insostituibile: la mancanza di tocco può portare a ansia, depressione e stress, per via dell’assenza di ossitocina, l’ormone del benessere.
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Il futuro delle relazioni affettive con AI
Per alcuni, la relazione con un’AI è un allenamento emotivo, utile per persone neurodivergenti o timide. Garcia lo paragona a rotelle da allenamento per le relazioni. Ma avverte: “Se diventa un modello relazionale permanente, non va bene”. Il rischio è creare dinamiche fittizie e dipendenza da conferme artificiali.
Il 70% considera infedeltà interagire con un AI romantico
Secondo una ricerca Match.com, quasi 7 persone su 10 considerano tradimento l’interazione affettiva con un AI companion. Un dato che mostra quanto queste relazioni siano percepite come reali. Ma per Garcia, sono minacce ai legami autentici, soprattutto perché l’essere umano non tollera intrusioni nella relazione di coppia.
Fiducia, etica e trasparenza: si può amare ciò che non si capisce?
Garcia sottolinea che la fiducia è il fondamento delle relazioni. E il problema è che la maggior parte delle persone non si fida dell’AI.
Secondo un sondaggio YouGov, il 65% degli americani ha poca fiducia nella capacità dell’AI di prendere decisioni etiche. “Come si può amare qualcosa che non si può davvero comprendere?”, si chiede.
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Rischi psicologici dell’amore con un’intelligenza artificiale
Gli AI companion possono essere programmati per comportamenti aggressivi o linguaggio non consensuale, in base ai prompt degli utenti. Ellen Kaufman, del Kinsey Institute, ha documentato come gli utenti insegnino ai chatbot a riprodurre fantasie pericolose, aumentando il rischio di normalizzazione della violenza nelle relazioni.
Regolare l’affettività artificiale: evoluzione o minaccia?
Thao Ha propone un futuro fatto di AI etica, con algoritmi trasparenti e design responsabile. Ma ricorda che le attuali normative sull’AI sono deboli.
Il piano AI della Casa Bianca, ad esempio, non prevede vincoli chiari su trasparenza ed etica. Questo lascia spazio a derive non controllate, specialmente nelle relazioni digitali.