Digital Innovation Days: il racconto della prima giornata dedicata all’ispirazione
L’AI content creation supererà 7 miliardi entro il 2029
26 Marzo 2025
Secondo Business Research Company, il settore dell’AI content creation supererà i 3 miliardi di euro entro la fine del 2025, con un incremento di 1 miliardo rispetto all’anno precedente.
Ma è solo l’inizio: entro il 2029 i ricavi raddoppieranno superando i 7 miliardi di euro, con una crescita media annua del 22% (CAGR).
I riflettori puntati sull’AI WEEK 2025
Dal 12 al 16 maggio, con due giornate in presenza a Rho Fiera Milano (13 e 14), torna l’AI WEEK, la più grande fiera europea sull’intelligenza artificiale.
L’evento sarà il punto d’incontro tra business, tecnologia e creatività, e ospiterà speaker internazionali che approfondiranno proprio il tema della AI content creation.

“L’intelligenza artificiale è un vero e proprio volano per la creatività dei professionisti contemporanei. Sta a noi sfruttarla al meglio, rispettando sempre i valori etici e le normative vigenti”, dichiarano Giacinto Fiore e Pasquale Viscanti, fondatori di Intelligenza Artificiale Spiegata Semplice e organizzatori dell’AI WEEK.
AI content creation: una rivoluzione globale che parte dal Nord America
Secondo Zion Market Research, il Nord America è il principale motore dell’AI content creation, grazie a investimenti strategici. Segue l’Asia, sempre più presente nel settore.
In Europa, KBV Research prevede 340 milioni di euro entro il 2031, con la Germania in testa, seguita da Francia e Regno Unito.
L’Italia investe sull’AI per personalizzare contenuti e campagne
Secondo ISTAT, il 36% delle aziende italiane utilizza già l’intelligenza artificiale per creare contenuti personalizzati e ottimizzare campagne pubblicitarie. Un dato che conferma l’apertura del tessuto imprenditoriale italiano verso le tecnologie emergenti.
“L’AI migliora l’efficienza dei worker e la precisione nella scrittura, accelera la raccolta dati e l’analisi dei competitor”, spiegano ancora Fiore e Viscanti. “Così i creativi possono concentrarsi su proposte originali e innovative”.
I trend futuri dell’AI content creation
L’indagine condotta da Espresso Communication per l’AI WEEK individua i principali trend della AI content creation:
- Iper-personalizzazione: contenuti modellati su gusti e abitudini degli utenti
- Real-time content: contenuti generati all’istante, in risposta a fatti di attualità
- Voice cloning e AI conversazionale: audio e video personalizzati su piattaforme vocali
- Multimodalità: contenuti creativi progettati per più canali e pubblici diversi
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La testimonianza di Abran Maldonado: AI e creatività ai massimi livelli
Anche Abran Maldonado, OpenAI Ambassador e speaker all’AI WEEK, conferma la potenza del cambiamento in corso:
“Negli ultimi mesi abbiamo assistito a straordinari passi avanti nella creazione di contenuti guidati dall’intelligenza artificiale. I modelli sono ora in grado di ragionare, affinare l’intelligenza emotiva e produrre immagini 4K mozzafiato”.
“Questi strumenti sono nelle mani di visionari che possono trasformare l’immaginazione in realtà. Ma dobbiamo anche riflettere su copyright, occupazione e responsabilità etica”.

Il caso Washington Post e i vantaggi concreti dell’AI content creation
Negli Stati Uniti, il Washington Post sfrutta l’AI per intercettare trend e notizie in tempi rapidi, creando articoli ad alto impatto per lettori e abbonati.
È un esempio concreto di come l’AI content creation possa aumentare la qualità e la produttività, lasciando ai giornalisti la parte più strategica e creativa del lavoro.
L’intelligenza artificiale non sostituisce i creativi. Li potenzia.
Tutti gli esperti concordano su un punto: l’AI non è un sostituto, ma un acceleratore. Permette ai professionisti di fare di più, meglio e in meno tempo. La sfida è integrarla nel lavoro quotidiano senza perdere l’autenticità della visione umana.
“Siamo in un periodo incredibile”, conclude Maldonado. “E l’AI WEEK sarà il momento giusto per discuterne con chi sta costruendo il futuro”.