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  • Come implementare l’AI nella strategia di social commerce

    Anche per i brand emergenti è possibile sfruttare queste tecnologie sui social media

    21 Maggio 2024

    I discorsi sull’applicazione dell’intelligenza artificiale permeano sempre più i settori produttivi: dalla moda all’intrattenimento, dalla scuola alla medicina, gli strumenti che sfruttano le potenzialità tecnologiche dell’IA stanno diventando d’uso comune nella società odierna.

    Per esempio, il 73% delle aziende statunitensi sta già sfruttando le potenzialità di questa innovazione tecnologica in almeno un’area del proprio business come riportato nella ricerca “2024 AI Business Prediction” condotta da PwC.

    AI e social commerce: le previsioni di PwC per il 2024

    Non sorprende, di conseguenza, il crescente interesse nei confronti di queste inedite tecnologie anche nel settore del marketing: secondo il report “Lo stato dell’IA nel 2023: L’anno di affermazione dell’IA generativa” stilato da McKinsey, il 40% delle aziende ha aumentato i propri investimenti in innovazioni tecnologiche in particolare, in intelligenza artificiale generativa – una tipologia di intelligenza artificiale capace di sviluppare nuovi contenuti e generare autonomamente conversazioni, immagini e video.

    social commerce e intelligenza artificiale - The state of AI in 2023 - Generative AI’s breakout year

    Inoltre, secondo il CMO Barometer 2024 di Serviceplan Group, in Europa l’83% dei Chief Marketing Officer identifica “IA e machine learning” come la tendenza business più importante per il 2024.

    L’uso di tecnologie innovative sta infatti acquisendo sempre più importanza ed è passato dal quinto posto al primo nelle priorità dei piani di marketing nel giro di un solo anno (con un aumento di circa il 20% dei voti).

    AI e Social Commerce - CMO-Barometer-2024-International

    Il potenziale dell’IA è anche sempre più rilevante per i big player Tech del mondo dei social media, con Meta che ha lanciato il suo ultimo modello di intelligenza artificiale, Llama 3, presentandolo come il più potente LLM open source del mondo.

    Ma è quindi possibile anche per brand emergenti integrare queste tecnologie nella propria strategia di marketing sui social media?

    Ninja Marketing insieme a Pinterest ha raccolto alcuni pratici consigli per riuscire a rivoluzionare il proprio business.

    La ricerca visiva: per un mondo social più inclusivo

    L’intelligenza artificiale sta anche introducendo nuovi parametri di ricerca visiva per migliorare la scoperta dei prodotti sui social media.

    La capacità dell’IA di analizzare le caratteristiche fisiche delle immagini accelera il processo di ricerca e può contribuire a rendere le ricerche sulla piattaforma più inclusive.

    Per esempio, Pinterest lavora affinché gli utenti possano riconoscersi nelle immagini che compaiono tra i risultati di ricerca e, per raggiungere questo obiettivo, la piattaforma è stata tra le prime del settore ad integrare delle funzionalità rivoluzionarie basate su IA con un focus specifico sul tema diversity & inclusion, tra cui le gamme di tipologie di fisico (usa forme e dimensioni per identificare diverse tipologie di costituzione fisica in oltre 5 miliardi di immagini), la funzione “skin tone ranges” (aggiorna i risultati di ricerca più in linea con la carnagione selezionata) e la ricerca per tipo di capello (affina i risultati in base a 6 tipi di capello).

    LEGGI ANCHE: La vera bellezza non è artificiale: la campagna Dove contro l’AI

    AI e social commerce: la personalizzazione per una targetizzazione efficace

    Gli strumenti che sfruttano l’intelligenza artificiale hanno il vantaggio di poter analizzare i comportamenti, le abitudini e le preferenze dei singoli utenti per creare messaggi personalizzati per ciascun target di interesse dei vari brand.

    Il risultato di ricerca con IA diventa così più pertinente, soddisfacente e coinvolgente.

    Per esempio, è importante utilizzare strumenti di IA generativa per migliorare l’esperienza di prodotto: un approccio che si è dimostrato vincente in Italia su Pinterest dove nel primo trimestre del 2024 il numero di click e salvataggi di Pin acquistabili è aumentato del 170%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

    La moderazione dei contenuti per un ambiente più rispettoso

    Dal report “Lo stato dell’IA nel 2023: L’anno di affermazione dell’IA generativa” di McKinsey risulta che per la maggior parte dei rispondenti (56%) il rischio più rilevante da considerare quando si utilizza l’intelligenza artificiale è quello dell’imprecisione, seguito dalla cyber sicurezza e dall’infrazione dei copyright.

    Responses show many organizations not yet addressing potential risks from gen AI

    Tuttavia, è bene anche considerare le conseguenze positive dell’implementazione dell’AI nel settore della sicurezza sulle piattaforme social:  si possono infatti costruire modelli automatizzati in grado di rilevare velocemente contenuti dannosi e/o inappropriati per la propria community e tramite gli algoritmi è possibile filtrare i contenuti creati dagli utenti, verificandone la conformità con gli standard e le regole proprie della piattaforma in modo rapido ed efficiente.

    AI e social commerce: punta sui chatbot

    I chatbot basati sull’intelligenza artificiale migliorano l’interazione e l’assistenza ai clienti nell’ambito del social commerce, offrendo un mix di efficienza e coinvolgimento personalizzato, abbattendo le barriere linguistiche e contribuendo a raggiungere le persone provenienti da tutto il mondo.

    Uno dei principali vantaggi dei chatbot è la capacità di fornire risposte immediate in qualsiasi momento: sono progettati non solo per rispondere a domande con semplici raccomandazioni, ma anche per guidare gli utenti in un percorso di acquisto personalizzato.

    Grazie ai prompt che ricevono, i chatbot possono consigliare i prodotti, spiegare quali caratteristiche li distinguono dagli altri e persino fornire assistenza nelle transazioni.

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