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  • Ora puoi caricare file audio su Gemini

    9 Settembre 2025

    Dopo mesi di attesa, audio su Google Gemini diventa realtà. L’azienda ha attivato la funzione che consente di caricare file MP3, WAV e altri formati direttamente su Android, iOS e web.

    La conferma è arrivata dal Vice President di Google Labs e Gemini, Josh Woodward, che su X ha definito questa funzione la “richiesta numero uno” degli utenti.

    Limiti per utenti gratis e a pagamento

    Per chi utilizza la versione gratuita di Gemini, è possibile caricare fino a 10 file audio alla volta, per una durata complessiva massima di 10 minuti.

    Gli abbonati a Gemini Advanced (AI Pro o AI Ultra) hanno invece a disposizione un limite molto più ampio: fino a 3 ore di contenuti caricabili.

    In confronto, i video restano limitati a 5 minuti per la versione free e un’ora per i piani premium.

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    Trascrizione audio e nuovi casi d’uso

    Il supporto agli audio su Google Gemini apre a scenari d’uso concreti: trascrizione automatica di appunti vocali, analisi di riunioni e meeting aziendali, oppure elaborazione di podcast e interviste.

    Rispetto ai video, che per gli utenti free si fermano a 5 minuti, l’audio garantisce il doppio del tempo e una maggiore flessibilità per attività di studio e lavoro.

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    Come caricare file audio su Google Gemini

    Il processo è semplice: basta selezionare l’opzione “Upload files” nell’app Gemini e caricare note vocali, clip audio o file multimediali nei formati supportati (MP3, WAV e altri).

    Questa funzione risolve una delle lacune più discusse del sistema, rendendo finalmente possibile registrare un memo vocale e chiedere all’AI di elaborarlo in pochi secondi.

    Gemini vs ChatGPT: il confronto sugli upload audio

    Con l’introduzione di audio su Google Gemini, la piattaforma si avvicina alla parità di funzioni con ChatGPT, che da mesi offre la possibilità di caricare e trascrivere file audio.

    Resta il limite dei 10 minuti per gli utenti free, pensato da Google come incentivo all’abbonamento.

    La differenza tra i due servizi sarà quindi soprattutto nella gestione dei piani a pagamento e nelle funzionalità avanzate.

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