Upskilling nelle aziende: il valore aggiunto della riqualificazione del personale grazie alle innovazioni tecnologiche
Apple obbliga i fornitori ad adottare la robotica nella produzione di iPhone e Mac
3 Settembre 2025
Apple accelera sull’automazione della produzione e impone ai propri fornitori l’adozione di sistemi robotici nelle fabbriche.
Una decisione che segna un cambio di passo storico per la supply chain Apple, con impatti significativi sui costi, sulla qualità dei prodotti e sull’organizzazione del lavoro.
Automazione della produzione di Apple e nuove regole per i fornitori
Secondo DigiTimes, Apple ora richiede ai fornitori di adottare l’automazione come prerequisito per ottenere contratti di produzione.
L’obiettivo è ridurre la dipendenza dalla manodopera, stabilizzare la qualità e uniformare i processi produttivi in un contesto di crescente diversificazione della supply chain Apple al di fuori della Cina.
Apple e robotica: obbligo di investimento nelle fabbriche
La novità più rilevante è che Apple non finanzierà più direttamente i macchinari robotici. I fornitori dovranno sostenere in autonomia i costi di implementazione della robotica nelle proprie fabbriche Apple.
La svolta comporta alti investimenti iniziali e difficoltà operative durante la transizione, con un impatto diretto sui margini di profitto dei partner produttivi.
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Produzione iPhone e automazione Apple 2025
L’automazione riguarda tutte le categorie di prodotto: iPhone, iPad, Mac e Apple Watch. Con questa strategia, Apple punta a ridurre i rischi legati a carenze di manodopera, instabilità politica e complessità nel mantenere standard qualitativi uniformi.
L’automazione diventa così un pilastro per garantire continuità e competitività nel mercato globale.
Cosa cambia con l’automazione della produzione di Apple
Fino a oggi, Apple ha spesso finanziato i fornitori con investimenti in tooling e macchinari per rispettare i suoi standard. Ora, invece, l’onere passa ai partner.
Cosa cambia con l’automazione della produzione di Apple? Oltre a maggiori costi per i fornitori, ci sarà una maggiore standardizzazione dei processi, ispezioni digitalizzate e un controllo più uniforme tra stabilimenti situati in diversi Paesi.
Apple automazione fabbriche in Cina e impatto sui costi
Molti fornitori, soprattutto in Cina, stanno affrontando pressioni economiche per adeguarsi a queste nuove richieste.
L’impatto dell’automazione Apple sui costi di produzione è significativo: investimenti elevati iniziali e calo della redditività a breve termine. Tuttavia, nel lungo periodo, Apple punta a ridurre i costi operativi e aumentare l’efficienza.
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Apple e la sostenibilità nella supply chain
Nonostante il nuovo approccio, Apple continua a supportare i fornitori sul fronte ambientale.
L’azienda conferma l’obiettivo di raggiungere la carbon neutrality entro il 2030, sostenendo investimenti in attrezzature più efficienti dal punto di vista energetico e in materiali sostenibili.
L’automazione, quindi, si affianca a un percorso di sostenibilità che riguarda tutta la supply chain Apple.