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  • In arrivo cloni AI per le riunioni su Zoom

    19 Settembre 2025

    Gli utenti potranno presto generare un avatar AI su Zoom caricando una foto o scattandola direttamente dall’app. Una volta creato, sarà possibile personalizzarlo con abiti professionali e utilizzarlo in riunione al posto della videocamera.

    L’avatar seguirà i movimenti e i gesti, garantendo una presenza sempre curata, anche quando non si è “camera-ready”.

    Quando arrivano gli avatar realistici su Zoom

    Gli avatar realistici Zoom saranno disponibili da dicembre 2025 per gli utenti Workplace.

    Questa funzione rappresenta un passo avanti rispetto ai messaggi preregistrati introdotti nel 2024, offrendo ora la possibilità di utilizzare un Zoom AI clone in tempo reale durante le riunioni.

    Gli utenti potranno presto generare un avatar AI su Zoom caricando una foto o scattandola direttamente dall’app

    Avatar AI e gemello digitale: cosa significa

    Il CEO Eric Yuan ha parlato più volte di un futuro in cui ciascuno avrà un gemello digitale Zoom, capace di partecipare alle riunioni e persino rispondere alle email.

    Gli attuali avatar virtuali per riunioni non arrivano ancora a questo livello, ma aprono la strada a un utilizzo sempre più autonomo dell’AI nelle videoconferenze.

    Privacy e autenticazione per gli avatar AI su Zoom

    Per evitare abusi, Zoom introdurrà la live camera authentication, che verificherà la corrispondenza tra utente e avatar, impedendo di presentarsi con l’aspetto di altre persone. Inoltre, ogni riquadro video indicherà chiaramente l’uso di un avatar.

    La piattaforma intende così bilanciare innovazione e sicurezza, un tema cruciale quando si parla di Zoom e intelligenza artificiale.

    Come funziona la traduzione in tempo reale su Zoom

    Oltre agli avatar, Zoom lancerà la traduzione in tempo reale: gli utenti potranno ascoltare l’intervento di un relatore nella lingua di propria scelta.

    Saranno supportate inizialmente dieci lingue, tra cui inglese, italiano, spagnolo, francese, tedesco, cinese e giapponese.

    Una funzione che rende le riunioni internazionali più accessibili e aumenta il valore dell’AI Zoom dicembre 2025.

    L’assistente AI di Zoom anche su Teams e Google Meet

    Zoom aggiornerà anche il proprio assistente AI, che potrà programmare riunioni, creare video clip e redigere note automatiche.

    Da questo mese, l’assistente sarà utilizzabile anche in meeting dal vivo e su piattaforme concorrenti come Microsoft Teams e Google Meet, ampliando l’ecosistema dei dispositivi AI per le videoconferenze.

    Tags:
    #AI