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BMW sfida l’AI con la nuova campagna Real for Real
9 Settembre 2025
Nel dibattito su cosa sia reale nell’era dell’intelligenza artificiale, BMW entra in scena con Real, for Real, una campagna che difende l’autenticità e ironizza sul proliferare di contenuti sintetici.
In un mondo in cui l’AI genera immagini e video, il marchio automobilistico sceglie di raccontare storie surreali ma plausibili per ricordarci che la realtà è ancora importante.
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BMW sfida l’AI con la campagna Real for Real
La campagna “Real, for Real” adotta una logica “stranger‑than‑fiction”: sceglie di presentare momenti bizzarri eppure credibili, come una canyon scolpito in forma di pollice alzato, un piccione che fa skateboard o un “astro‑sloth” in tuta spaziale.
Il messaggio è chiaro: in un universo di immagini create dalla tecnologia, l’autenticità ha ancora valore.
Momenti surreali: canyon pollice in su, piccione skateboarder e astro‑sloth
I video mostrano scene che sembrano uscite da un generatore di immagini, ma sono state realizzate appositamente per la campagna.
BMW prende in giro l’eccesso di contenuti digitali proponendo creature improbabili e ambienti distorti, così da catturare l’attenzione e ricordare agli spettatori che non tutto ciò che appare strano proviene dall’AI.
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AI e creatività: la voce dei protagonisti di BMW
Tim Sumter, senior marketing specialist di BMW, spiega che la campagna nasce in un’industria creativa “sconvolta” dalla rivoluzione dell’AI.
Sebbene l’azienda utilizzi l’intelligenza artificiale per attività interne come generazione di testi e immagini, resta scettica sull’uso nelle comunicazioni con i consumatori. “Lo spettatore crede che sia tutto reale… ma in realtà è solo AI,” afferma Sumter, ricordando che per qualcosa di davvero autentico basta rivolgersi a una BMW usata certificata.
Un commento culturale sull’autenticità nella pubblicità
Martin Pagh Ludvigsen di Goodby Silverstein & Partners sottolinea che la campagna nasce dalla comprensione del fenomeno AI e della controcultura che vi si oppone. “Viviamo in un mare di contenuti sintetici; la nostra strategia con ‘Real, for Real’ è dare voce al forte desiderio di autenticità”, spiega.
I video, diretti da Win Bates di Tool, andranno in onda sui social, su piattaforme come Peacock e Netflix e durante i playoff MLB. Ludvigsen aggiunge che l’obiettivo non è adottare la tecnologia fine a se stessa, ma usare ogni strumento per creare comunicazione che capisca, rifletta e sfidi la cultura.