Guerrilla Marketing: 11 esempi per ispirarti
Il logo capovolto diventa un tramonto nella nuova campagna di Corona
17 Giugno 2025
La nuova campagna di Corona si basa su un’intuizione semplice e geniale: capovolgere la bottiglia per svelare un tramonto nascosto nell’etichetta.
Questa trovata, apparentemente minimale, si trasforma in una potente leva emotiva capace di evocare il momento ideale per bere una birra: al calar del sole.
Il concept celebra una verità familiare per il pubblico del brand, rendendola visibile e poetica.

Pubblicità out-of-home di Corona sincronizzata con il tramonto
La campagna si sviluppa attraverso una serie di affissioni statiche e digitali, lanciate in Sudafrica, Canada e Cile. Le affissioni sono state installate in luoghi iconici per osservare il tramonto e sincronizzate con l’orario reale del calar del sole in ciascuna località.
Un perfetto esempio di advertising esperienziale, dove la narrazione si fonde con il contesto ambientale.
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Da elemento grafico a simbolo emozionale
Il cuore della campagna è il packaging Corona, reinterpretato senza modificarlo. Semplicemente, il logo viene ruotato. Il sole presente sull’etichetta – solitamente percepito come decorazione – si trasforma in un tramonto iconico. È un caso emblematico di pubblicità emozionale, capace di evocare momenti vissuti e desiderati con un gesto visivo essenziale.
Branding creativo e storytelling visivo firmati JKR
L’idea nasce da JKR (Jones Knowles Ritchie), agenzia creativa globale che ha saputo cogliere e valorizzare un dettaglio nascosto nel brand.
Come spiega Sean Thomas, executive creative director dell’agenzia, si è trattato di “dare nuova vita a un asset distintivo, raccontando una verità familiare in modo inatteso”. Un caso da manuale di storytelling pubblicitario visivo.
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Loghi nascosti nei brand: quando il dettaglio fa la differenza
La nuova pubblicità di Corona si inserisce nel filone dei loghi nascosti nei brand, dove piccoli elementi grafici racchiudono significati più profondi.
In questo caso, il logo non viene alterato: è l’atto di capovolgere la bottiglia a svelarne il messaggio. Una scelta che stimola l’interazione e aumenta il coinvolgimento sensoriale del pubblico.
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Corona e l’arte di raccontare emozioni attraverso il packaging
L’impatto della campagna va oltre la visibilità: rafforza il legame tra birra e tramonto, due immagini già connesse nella mente del consumatore.
Il packaging Corona diventa così un simbolo multisensoriale, capace di raccontare storie visive e tattili. Un ottimo esempio di pubblicità multisensoriale, che stimola non solo la vista ma anche emozioni e ricordi.

Perché la campagna di Corona è un esempio di marketing emozionale
Questa iniziativa dimostra come il marketing emozionale possa nascere da elementi già presenti nel brand, semplicemente reinterpretandoli.
Non servono rivoluzioni: serve la capacità di vedere l’ordinario con occhi nuovi. La campagna di Corona è un invito a vivere il momento, a rallentare, a celebrare quei pochi minuti che separano il giorno dalla sera – magari con una birra in mano.