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19 Novembre 2024 - 3 minuti
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La campagna sull’autismo di Autistica usa l’umorismo per combattere gli stereotipi
7 Aprile 2025
In occasione del World Autism Acceptance Month, la charity Autistica UK ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione sull’autismo dal titolo “See Us as Individuals, Not Stereotypes”.
Lo spot, creato in collaborazione con l’agenzia House 337, adotta un tono ironico e leggero per smontare i cliché più diffusi sull’autismo, sovvertendo l’immaginario collettivo con intelligenza e umanità.
Rappresentazione realistica dell’autismo nella pubblicità
La campagna pubblicitaria sull’autismo con umorismo parte da una constatazione: molte persone non autistiche credono di comprendere il disturbo, ma spesso si limitano a una visione superficiale e stereotipata.
Lo spot affronta direttamente questi luoghi comuni, offrendo una rappresentazione realistica dell’autismo nella pubblicità e mostrando come la neurodivergenza si manifesti in modi diversi da individuo a individuo.
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Lo spot sull’autismo realizzato con persone autistiche
Elemento centrale della campagna autismo è il coinvolgimento diretto di gruppi di persone autistiche, che hanno collaborato alla definizione del messaggio e delle scelte creative.
Questa collaborazione tra creativi autistici e neurotipici ha garantito uno storytelling autentico e rispettoso, centrato sull’esperienza vissuta. Il risultato è uno spot che riflette davvero le diverse realtà delle persone autistiche.
La pubblicità inclusiva diretta da Sindha Agha
A dirigere lo spot è Sindha Agha, regista vincitrice di un Bafta e figlia di una ricercatrice specializzata in autismo. Il suo approccio è stato profondamente personale: la protagonista dello spot, Jess, è una donna autistica e la sua esperienza sensoriale dell’autismo ha guidato tutte le scelte stilistiche, dalla fotografia al sound design.
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Come combattere gli stereotipi sull’autismo nei media
Attraverso questa campagna sensibilizzazione autismo, Autistica propone un messaggio chiaro: per costruire una società più inclusiva, è fondamentale vedere gli individui, non gli stereotipi.
La narrazione rompe i social script standardizzati e sottolinea come un mondo più accessibile per le persone autistiche possa migliorare la vita di tutti, neurotipici inclusi.
Diversità nei media e neurodivergenza
La campagna si inserisce nel dibattito sulla diversità nei media e sulla necessità di una comunicazione accessibile per spettatori neurodivergenti.
Mostrare l’autismo in modo sfaccettato e reale è un passo essenziale verso la normalizzazione e l’accettazione.
Come dimostra il progetto di Autistica, l’approccio giusto parte sempre dall’ascolto e dalla partecipazione attiva delle persone direttamente coinvolte.
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