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  • Microsoft chiude Skype: addio all’icona delle videochiamate

    5 Maggio 2025

    È ufficiale: la chiusura di Skype è arrivata. Dopo oltre vent’anni, chiude Skype e cala il sipario su uno dei nomi più storici del web. Al suo posto, Microsoft punta tutto su Teams.

    Lanciata nel 2003, la piattaforma ha segnato un’epoca, diventando sinonimo di videochiamate e connessioni a distanza, ben prima dell’arrivo di Zoom e FaceTime.

    Ma dopo più di vent’anni di servizio e numerosi tentativi di rilancio, Microsoft ha annunciato la fine di Skype. La chiusura definitiva prevista per il 5 maggio 2025 coinvolgerà tutti gli utenti, sia gratuiti che a pagamento.

    L’unica eccezione? Gli utenti aziendali che utilizzano Skype for Business, che per ora continueranno a poter accedere alla piattaforma.

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    Perché Microsoft ha deciso per la chiusura di Skype

    Skype ha conosciuto un periodo d’oro tra il 2005 e il 2012, imponendosi come lo strumento ideale per comunicare con amici, colleghi e familiari.

    Nel 2011, però, Microsoft acquistò Skype per 8,5 miliardi di dollari, e da lì iniziò un lento declino. Aggiornamenti poco chiari, funzionalità non richieste dagli utenti e un’interfaccia sempre più pesante hanno contribuito a indebolirne l’attrattiva.

    Nel frattempo, sono esplose piattaforme più agili e gratuite come Zoom e Google Meet. La concorrenza e la scarsa innovazione hanno reso inevitabile la chiusura di Skype.

    Dopo la chiusura di Skype: Microsoft punta su Teams

    Con l’uscita di scena di Skype, Microsoft spinge gli utenti verso Teams, la piattaforma lanciata nel 2017 per competere con Slack.

    Microsoft Teams è pensato per il mondo del lavoro, ma la sua versione gratuita è rivolta anche agli utenti privati.

    Teams può davvero sostituire Skype dopo la sua chiusura?

    Microsoft è convinta che Teams possa essere l’erede di Skype. Ma molti utenti storici non sono pronti a dirgli addio.

    Skype era semplice, diretto, familiare. Per alcuni, rappresentava il primo approccio alle videochiamate. Era il ponte digitale tra genitori e figli, tra partner a distanza, tra amici sparsi nel mondo.

    Con la chiusura di Skype, non si perde solo un’app, ma un simbolo dell’internet umano e accessibile.

    La chiusura di Skype segna la fine di un’era

    La chiusura di Skype è molto più di una scelta aziendale. È il segno che i tempi cambiano, che le tecnologie evolvono e che anche le piattaforme più amate possono essere superate.

    Skype chiude lasciando un’impronta indelebile nella memoria di milioni di utenti in tutto il mondo.