Cos’è Clubhouse, il social audio su invito amato da VIP e Venture Capitalist
Una delle ragioni della sua grande popolarità è la forte presenza di attori, musicisti e personalità note tra gli iscritti
25 Gennaio 2021
- Il nuovo social di contenuti audio raggiunge valutazioni stellari e insolite per un startup in questa fase della sua vita
- Parte del suo successo è sicuramente dovuta all’alto tasso di VIP tra gli iscritti
- Non si può accedere a Clubhouse senza invito ma si può “prenotare” il nickname
Cos’è Clubhouse
Clubhouse è una piattaforma di social media basata sui contenuti audio, una sorta di podcast interattivo in tempo reale. Le conversazioni sono organizzate in chat tematiche tra le quali si può navigare e si può scegliere di partecipare alla conversazione o limitarsi ad ascoltare. Le chat possono anche essere create dagli iscritti al servizio.
Chi ha creato Clubhouse e perché vale così tanto
Clubhouse, è stata sviluppata dall’imprenditore della Silicon Valley Paul Davison e dall’ex dipendente di Google Rohan Seth. A maggio 2020, nonostante potesse contare su soli 1500 iscritti, è stata valutata circa 100 milioni di dollari (secondo CNBC) e ha ricevuto circa 12 milioni di dollari di finanziamento da Andreessen Horowitz, continuando a crescere. Sebbene attualmente l’app possa essere utilizzata solo da utenti iPhone, la sua espansione non tarderà ad arrivare. Una stima del genere è però abbastanza insolita per una startup in questa fase della sua “vita” e riflette un ampio aumento delle valutazioni per le aziende tecnologiche private in rapida crescita, anche se la piattaforma non genera entrate e non può contare su un modello di business ben definito. Andreessen Horowitz dovrebbe guidare un eventuale round di Serie B dopo aver guidato il precedente round di Serie A, quando ha battuto sul tempo alcune delle più grandi aziende di venture della Silicon Valley. I rivali Sequoia Capital, Benchmark, e Lightspeed Venture Partners si stanno muovendo per investire nel potenziale nuovo round, ma è anche possibile che l’accordo non si concluda o che si arrivi a una valutazione inferiore a 1 miliardo di dollari. Il vivo interesse dei venture capitalist per Clubhouse è scaturito anche dal fatto l’app ha fornito uno sbocco sociale virtuale ad alcune persone durante la pandemia. La scommessa è se la piattaforma continuerà ad attrarre nuovi utenti quando la gente potrà tornare a incontrarsi di persona.Chi lo usa: lo start con i VIP
Una delle ragioni della sua grande popolarità (e della conseguente crescita degli investimenti) è la forte presenza di celebrità tra gli iscritti.Saltando da una chat all’altra, potresti imbatterti nelle conversazioni di gente come Oprah Winfrey, Drake, Chris Rock e Ashton Kutcher. Immagina quindi di poter partecipare a conversazioni schiette e dirette con persone famose e personaggi influenti. Inutile negare che questo presupposto attribuisce parecchio fascino alla piattaforma emergente. Attori e musicisti non sono i soli personaggi di interesse iscritti alla piattaforma: noti venture capitalist sono stati tra i primi grandi nomi ad abbracciare l’app l’anno scorso, ma la sua base di utenti da allora si è ampliata per includere politici e altre personalità influenti. Una recente conversazione in streaming tra il procuratore distrettuale di San Francisco, Chesa Boudin, e alcuni dei suoi detrattori ha attirato migliaia di ascoltatori. LEGGI ANCHE: Come TikTok e le Stories di Instagram stanno facendo crescere il valore degli Influencer Oltre alle celebrities, l’app è apparentemente focalizzata su un target considerato di élite. È infatti diventato in breve tempo una sorta di status symbol per le persone della Silicon Valley, anche per l’esclusività legata alla necessità dell’invito per cominciare a utilizzarla. Secondo Taylor Lorenz del New York Times, dai primi 1.500 iscritti di maggio, l’applicazione ha raggiunto i 600.000 utenti a dicembre e starebbe iniziando a corteggiare diversi influencer, anche se fonti vicine all’azienda parlano di un numero di iscritti vicino ormai ai 2 milioni.#Clubhouse brings the human skill of listening + sequencing conversations. Great to listen + speak (in German) and it leads to direct conversion to connections. Thank you @thorbeng + Anton for making this happen. pic.twitter.com/xtdYR08S8g
— Ruud Janssen (@RuudWJanssen) January 18, 2021
