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  • Vuoi ottimizzare il tuo profilo LinkedIn? Ti spieghiamo come fare

    Massimizzare la visibilità professionale attraverso il personal branding e l'ottimizzazione del profilo

    20 Maggio 2024

    Con oltre 18 milioni di iscritti solo in Italia, LinkedIn (di proprietà Microsoft), si afferma come il social media più diffuso nell’ambito del business. Niente balletti o challenge dunque, la caratteristica che meglio lo definisce è “professionalità”.

    LinkedIn, infatti, permette di creare una rete professionale online, finalizzata alla ricerca di lavoro, tirocini o collaborazioni di vario tipo. Se ben utilizzato, può rappresentare una porta d’ingresso nelle varie nicchie di settore.

    Questo potente social media offre la possibilità di migliorare la propria visibilità e la credibilità agli occhi degli altri, tramite la condivisione delle proprie competenze, conoscenze ed esperienze vissute, Inoltre, permette di creare gratuitamente un importante networking di collaborazioni utili ai fini lavorativi.

    Usa LinkedIn per fare personal branding

    Il profilo LinkedIn è la nostra vetrina, dove si mettono in mostra le nostre conoscenze e competenze: cosa fai, per chi lo fai, quali sono stati i tuoi successi e gli obiettivi raggiunti. Tutto ciò è fondamentale per fare personal branding, cioè vendere se stessi.

    Il personal branding raccoglie una serie di attività strategiche che permettono il posizionamento nella mente degli altri per essere ricordati. Fare personal branding significa “brandizzarti”, cioè far diventare se stessi un brand. E LinkedIn è sicuramente un’opportunità da sfruttare per migliorare il proprio personal branding.

    Per riuscire nel personal branding, per prima cosa, vanno decisi gli obiettivi che si intendono raggiungere, che possono essere vari:

    • creare autorevolezza e reputazione
    • stimolare la fiducia
    • attrarre nuovi clienti
    • aumentare il tasso di conversione
    • incrementare le vendite
    • trovare delle partnership
    • sviluppare nuovi progetti

    Successivamente, può essere utile porsi delle domande, per capire come muoversi:

    • per cosa voglio essere ricordato?
    • cosa mi rende unico?
    • quale problema risolvo meglio degli altri?
    • quale valore offro?
    • quali sono i valori che difendo?
    • come offro il valore?

    Come costruire il profilo LinkedIn per fare buona impressione

    Molte aziende e molti utenti sbagliano nell’utilizzo di LinkedIn, considerandolo solo una fucina di cv, e non come uno spazio che tende a valorizzare le relazioni sociali.

    Bisogna saper usare LinkedIn in modo professionale affinché risulti veramente utile: il social media ha la potenzialità di poter aumentare la lead generation, la visibilità e il numero di clienti, costruendo un profilo solido.

    LinkedIn profilo

    1. Crea un profilo convincente

    È bene presentarsi sul profilo proprio come si farebbe nella vita reale. Riassumi chi sei, cosa fai, chi sono i tuoi clienti ideali, aggiungi tutti i contatti necessari (email, social media ecc.), il calendario di eventuali appuntamenti online.

    Aggiungi anche foto di partecipazione ad eventi, conferenze e videochiamate, perché la mente umana è propensa ad elaborare più velocemente le immagini rispetto alle parole.

    Foto profilo

    La foto del profilo svolge un ruolo importante nella costruzione di un account solido: meglio inserire una foto in primo piano, attuale, frontale, semplice ma formale, che ti renda immediatamente riconoscibile

    Foto copertina

    L’immagine non dovrebbe essere scelta casualmente ma essere legata al business principale in quanto completa le informazioni che inserirai nel profilo

    Sommario

    Ciò che scrivi sotto al nome serve per indicizzare il profilo nelle ricerche di LinkedIn. In questa sezione va scritto il tipo di lavoro che svolgi o che ti piacerebbe svolgere.

    Sezione informazioni

    In questa sezione possono essere scritti eventuali aneddoti di vita e informazioni sulle esperienze passate, che è bene descrivere con dovizia di dettagli. Dovrebbe esservi il riassunto della propria carriera: competenze, ruoli occupati, risultati raggiunti, certificazioni ottenute. Condividere tali informazioni permette di mostrarsi più professionali

    2. Crea una rete di valore

    Creare delle connessioni è importante per aumentare l’esposizione e sviluppare una rete professionale. Non cercare delle connessioni casuali, non accettare ogni richiesta, ma punta a creare delle connessioni di qualità, che si colleghino alle tue competenze e che costituiscano quindi un valore aggiunto per il tuo profilo.

    In un primo momento, richiedi il collegamento ad amici, conoscenti e colleghi. Successivamente, utilizzando delle parole chiave, ricerca gli utenti che producono contenuti simili ai tuoi e che possono diventare potenziali clienti o partner della tua rete professionale. Nel caso sia tu a richiedere una connessione, spiega il perché della richiesta tramite un messaggio privato, che risulti diretto e breve. Indica i punti che avete in comune per ogni singolo contatto, senza fare un copia-incolla, ma personalizzando il messaggio

    3. Stabilisci l’autorità

    Produci dei contenuti gratuiti incentrati sul valore che vuoi comunicare, condividi degli approfondimenti e dei consigli legati al settore nel quale operi.

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    Best practice per creare post di qualità su LinkedIn

    Prima di tutto la presenza deve essere costante: pubblica i post con costanza, rispondi ai commenti e ai messaggi privati, partecipa alle conversazioni. Decidi il tone of voice dei tuoi post, in modo che rappresenti la tua personalità (amichevole, formale…), da scegliere anche in base al target di riferimento.

    Crea dei contenuti interessanti, originali e informativi. In alternativa, racconta esperienze personali che stimolano la curiosità, facilitando così la connessione con gli altri followers. Da non trascurare è il coinvolgimento dei tuoi followers, ad esempio, taggando i professionisti nei post. Condividi i contenuti altrui, che fungono da suggerimenti per altri utenti.

    Usa con attenzione gli hashtag, non esagerare nel numero, utilizza quelli già esistenti e virali, e solo in un secondo momento aggiungi delle parole chiave collegate al tuo settore per individuarne di più specifici.

    I link ad articoli esterni andrebbero condivisi all’interno di un post, in modo da evitare che gli utenti abbandonino la piattaforma per leggerlo.

    Infine, non dimenticare di programmare: dal 2022 LinkedIn ha introdotto la possibilità di programmare i post fino a 3 mesi. Questo permette di organizzare per tempo il lavoro ed essere così sempre presente sul social.

    Gli errori più comuni da non compiere

    Riassumiamo in breve quali sono gli errori più comuni commessi su LinkedIn, da evitare ad ogni costo:

    • Non inserire una foto profilo
    • Non compilare la sezione informazioni, specificando chi sei e cosa fai
    • Scrivere in modo approssimativo e poco preciso le competenze
    • Non avere nessuna conferma sulle proprie competenze da parte di altri utenti che hanno collaborato con te
    • Non aggiornare in modo puntuale il profilo

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