Perché raggiungere la Gen Z è l’obiettivo cruciale per i brand
Diventa fondamentale targetizzare le proprie campagne per i più giovani in qualità di “generazione influencer”
5 Luglio 2024
Nata tra la fine degli anni ‘90 e il 2010, la Gen Z rappresenta il segmento di consumatori più giovane, la cui vita quotidiana (dal lavoro al tempo libero agli interessi) è profondamente intrecciata con la tecnologia.
Le differenze fra Millennial, Gen Z e Zoomer
Rispetto alle generazioni che li precedono (la Gen X e i Millennial), dall’infanzia vivono gran parte della loro vita su Internet, cosa che ha avuto un impatto rilevante sulle loro abitudini di consumo.
Per gli “Zoomers” (altro termine per definire i GenZer), lo shopping è un’esperienza olistica al punto che sono l’unica generazione che fa acquisti attraverso tutti i canali di vendita, dai “tradizionali” negozi fisici fino alle piattaforme di e-commerce ed ai social media.
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Anche se l’online tende a prelevare: infatti, secondo Statista, il 44% della Gen Z italiana è più propenso a fare acquisti online rispetto ai negozi fisici (dato che cresce al 47% per la Gen Z statunitense).
I social network hanno non solo lo straordinario potere di mettere in contatto le persone e farle interagire tra di loro, ma sono anche diventati – tra i più giovani – dei veri e propri hub per la ricerca di informazioni relative a brand e prodotti: su Pinterest in Italia, per esempio, i click e i salvataggi dei Pin acquistabili sono aumentati del 170% rispetto all’anno precedente.
In altre parole, la Gen Z fruisce queste piattaforme come se fossero dei veri e propri motori di ricerca: le ricerche non riguardano solamente i grandi traguardi o un futuro lontano, ma tutti gli argomenti riconducibili agli acquisti ed alle decisioni di tutti i giorni.
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Inoltre, su Pinterest le ricerche di questa coorte generazionale crescono del 30% di anno in anno, con categorie particolarmente popolari come cibo e bevande (+26%) e moda maschile (+13%).
Ninja ha fatto qualche domanda a Saverio Schiano, Head of Sales for Pinterest Italy, per capire quale approccio adottare e quali tecniche utilizzare per raggiungere la Gen Z con le proprie campagne di marketing.

Perché è così importante per i brand raggiungere la Gen Z?
È vero che la Gen Z sarà la principale generazione di consumatori tra più di un decennio.
Eppure, ad oggi, costituiscono la coorte generazionale con la maggiore influenza su Baby Boomer, Gen X e Millennial, in termini di tendenze ed acquisti.
Diventa così fondamentale targetizzare le proprie campagne per i più giovani in qualità di “generazione influencer”: il loro minore potere di acquisto è infatti controbilanciato dalla straordinaria capacità di spingere all’acquisto le proprie famiglie, i propri conoscenti ed anche i propri follower appartenenti ad altre generazioni.
Se si considera Pinterest, la piattaforma raggiunge molti consumatori che potrebbero fare acquisti per la Gen Z, come più della metà delle madri statunitensi, per esempio.
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Qual è l’atteggiamento giusto per avvicinarsi a questa generazione?
In primis, i GenZer sono i primi “nativi digitali”, il che significa che sono nati nell’era della rete e di Internet e sono cresciuti sui social media e con lo smartphone in mano.
Un aspetto che i brand devono tenere sempre in considerazione in quanto è la prima grande differenza rispetto alle altre generazioni.
In secondo luogo, se il target audience delle proprie campagne sono i più giovani, occorre adeguare il “tone of voice” ai loro valori ed ai loro interessi: le persone nate a cavallo tra i due secoli ricercano nei brand autenticità e trasparenza, dando priorità alla creazione di legami che vadano oltre i prodotti e/o i servizi che promuovono.
Come sottolineato da McKinsey & Company, sono noti per il loro idealismo e di conseguenza, è opportuno esaltare nelle campagne il ‘fattore umano’ – e conseguentemente unico e distintivo – delle aziende.
Per esempio, secondo lo Sprout Social Index (2022), il 73% dei rispondenti Gen Z ritiene importante che i marchi sensibilizzino e prendano posizione concrete su questioni sociali, ambientali ed etiche attraverso comunicazioni ed azioni sincere, inclusive ed impattanti.
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Quali sono i concetti chiave da tenere a mente nell’implementazione di campagne marketing rivolte alla Gen Z?
Come abbiamo anticipato, gli utenti della Gen Z sono dei veri e propri “trendsetter” e formano un’audience costantemente alla ricerca di nuovi stili ed i contenuti innovativi con cui identificarsi; sono in grado di trasformare una semplice “chiave di ricerca” in una tendenza lifestyle a tutti gli effetti.
Quando si progetta una campagna di marketing indirizzata a questa generazione si deve partire proprio da questo punto fermo: realizzare dei contenuti attuali, legati per esempio ai grandi eventi culturali, che possano diventare una risorsa per la loro formazione è il primo step.
L’aspetto visivo nella creazione di questi contenuti è fondamentale perché grazie alle immagini si possono formulare dei desideri di acquisto più precisi. Un altro concetto chiave da sottolineare è la semplicità con cui la Gen Z fa shopping online: rendere quindi facilmente acquistabili i propri articoli sarà sicuramente una strategia apprezzata.
Su Pinterest, per esempio, utilizziamo i link diretti ai dispositivi mobili per garantire agli utenti della piattaforma di passare in pochi semplici mosse dalla scoperta all’acquisto di un prodotto.
Infine, realizzare dei contenuti che vadano oltre al mero intento commerciale è il modo migliore per catturare l’attenzione: sui social media la Gen Z cerca delle soluzioni innovative che integrino shopping e intrattenimento, così da sentirsi coinvolte in prima persona.