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  • Come raggiungere i buyer B2B su LinkedIn con contenuti di Thought Leadership

    17 Luglio 2025

    Il report LinkedIn-Edelman 2025 lo dice chiaramente: la thought leadership su LinkedIn non è più solo uno strumento per mostrare competenze, ma una leva strategica per influenzare decisioni d’acquisto B2B, anche da parte di figure solitamente escluse dal marketing diretto.

    Oltre 1.900 professionisti intervistati, di cui oltre il 60% appartenenti a funzioni manageriali, confermano che i contenuti esperti plasmano la reputazione di aziende e professionisti, e determinano il successo nelle trattative complesse.

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    Come influenzare i buyer nascosti con i contenuti su LinkedIn

    Una delle rivelazioni più interessanti riguarda i “buyer nascosti”: figure come team legali, compliance, finanza e procurement, che pur non essendo i destinatari principali delle campagne marketing, partecipano attivamente alle decisioni d’acquisto.

    Il 73% di questi buyer afferma di consultare contenuti di thought leadership prima di dare il proprio ok all’acquisto.

    thought leadership su LinkedIn

    Questo significa che una strategia di contenuti LinkedIn ben costruita può influenzare interlocutori chiave che i commerciali spesso non raggiungono.

    L’importanza dei contenuti di thought leadership nel B2B

    Secondo il report, il 64% dei buyer ritiene che i contenuti di leadership di pensiero migliorino la percezione dell’azienda, mentre il 51% afferma di aver scelto di non lavorare con un fornitore a causa di contenuti scadenti.

    Contenuti ben scritti, basati su insight reali e con una narrazione chiara sono ormai un criterio di fiducia. Chi produce contenuti vaghi o autoreferenziali rischia di perdere opportunità commerciali.

    Strategie per costruire thought leadership su LinkedIn

    Per creare contenuti efficaci, il report consiglia di evitare un linguaggio tecnico troppo settoriale e di puntare invece su:

    • Chiarezza e semplicità
    • Valore pratico per il lettore
    • Posizionamento dell’azienda come risolutrice di problemi
    • Contenuti che anticipano domande o dubbi tipici dei buyer

    Questo approccio è fondamentale per coinvolgere stakeholder aziendali esterni al marketing, ma cruciali per la firma finale di un contratto.

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    Cosa cercano i decision maker nei contenuti aziendali su LinkedIn

    Il 71% degli intervistati ha dichiarato che i contenuti di thought leadership sono un indicatore della capacità innovativa di un’azienda.

    Cosa cercano i decision maker nei contenuti aziendali su LinkedIn

    Le caratteristiche più apprezzate dai decision maker sono:

    • Originalità e punto di vista unico
    • Contenuti supportati da dati
    • Racconti di casi concreti o esempi reali
    • Neutralità e obiettività nelle opinioni

    Chi riesce a integrare questi elementi nei propri contenuti, ottiene maggiore engagement e fiducia.

    Come creare contenuti per influenzare gli stakeholder aziendali

    Il report sottolinea l’importanza di contenuti orientati al business ma accessibili a un pubblico ampio. Un contenuto efficace per LinkedIn deve parlare anche a chi non è un esperto del settore.

    Un CFO, ad esempio, non ha bisogno di conoscere la tecnologia di un prodotto, ma vuole sapere come incide sui costi e sulla compliance.

    Il ruolo dei contenuti nella vendita B2B

    Il 54% dei buyer afferma che i contenuti professionali su LinkedIn aiutano a formulare raccomandazioni interne all’azienda.

    In altre parole, un buon contenuto può diventare la base per una proposta d’acquisto interna, amplificando il potere persuasivo del commerciale.

    Come costruire una strategia di contenuti LinkedIn efficace

    Per un approccio vincente alla thought leadership su LinkedIn, serve:

    • Una linea editoriale coerente con la brand identity
    • Coinvolgimento di figure chiave aziendali (CEO, manager, esperti)
    • Formato misto: testi, video brevi, infografiche
    • Distribuzione costante e targettizzata

    Non si tratta di pubblicare tanto, ma di pubblicare bene, per le persone giuste.

    trovare i buyer nascosti con i contenuti di Thought leadership

    Più valore, meno autopromozione

    La lezione del report LinkedIn Edelman 2025 è chiara: per emergere nel marketing B2B su LinkedIn, serve abbandonare l’autoreferenzialità e concentrarsi su contenuti di valore.

    Solo così si potrà conquistare la fiducia dei buyer, visibili e nascosti, e guidarli verso decisioni favorevoli al proprio business.

    Se vuoi approfondire, trovi qui il report completo.

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