L’intelligenza artificiale consumerà più energia del Gia...
Cos’è davvero l’User Experience e da dove bisognerebbe partire
User Experience & User Human-Centered Design, come co-progettare con le persone per le persone
17 Maggio 2018
Provare, sperimentare: e. un’indagine; e. le vie legali; tentare, mettere in opera: e. tutti i mezzi possibili per riuscireLa prima cosa da tenere a mente quindi, quando proviamo a capire e spiegare cosa sia la User Experience (cioè l’Esperienza Utente), è che un’esperienza è tale se le persone provano, tentano, vivono qualcosa. Quindi, quando vengono attivamente coinvolti (volontariamente o loro malgrado) nella fruizione di qualcosa.

Persone e esperienza
Mi piace sottolineare questi due aspetti, perché penso siano la chiave della comprensione di un concetto fondamentale: parliamo di persone (non strettamente solo di utenti o fruitori), ma parliamo anche della loro esperienza dettata da un approccio personale, figlio di un particolare background, del loro passato, di altre occasioni simili a quella vissuta. In altre parole, parliamo di esperienza in relazione alle persone con i propri modelli mentali o di approccio, rispetto alla soluzione di un compito che si sono prefissati. E se parliamo di modelli mentali, di bisogni e compiti, risulta chiaro che per avere una UX ottimale – come spesso leggiamo in giro – dobbiamo porci il problema di comprendere meglio quali sono questi modelli mentali, bisogni e compiti. LEGGI ANCHE: Cosa sono i microcopy e perché sono così importanti per una buona user experience Comprensione significa quindi ricerca e investigazione: non possiamo pensare che esista un intervento estetico o esteriore sufficiente ad assolvere un compito che deriva invece dalla comprensione di meccanismi di pensiero delle persone. Per questo, francamente, fa sorridere leggere job title come UX/UI Designer (ovvero User Experience/User Interface Designer) che dovrebbero essere per lo più due figure professionali distinte e con skill diverse. Provo a spiegarmi meglio: sarà successo anche a voi, di guardare il “design” di un’auto, di un vestito, di qualunque oggetto e giudicarlo “bello”. Per poi magari montarci su, indossarlo etc., e capire che è insoddisfacente per motore, tessuto o facilità d’uso. Che non vi permette, insomma, di raggiungere il vostro obiettivo o che magari presenta caratteristiche negative simili ad altre esperienze passate. Perché succede questo? Chi si occupa di UX deve conoscere a fondo i propri utenti, prima di progettare delle interfacce o dei prodotti esteticamente “belli”.Comprensione profonda
Un aspetto altrettanto importante è quello della comprensione profonda dei valori e degli obiettivi di chi offre quel determinato servizio o prodotto: è indispensabile infatti cercare di far corrispondere il valore dell’offerta al bisogno, alla richiesta delle persone – permettendogli così di assolvere la propria necessità in un modo soddisfacente e il più piacevole possibile. LEGGI ANCHE: ECommerce: tutto quello che devi sapere per una User Experience impeccabile Conviene di gran lunga alle aziende capire a fondo quali siano le richieste delle persone relativamente a un’area, un argomento o un settore, per provare a raccontare la propria offerta nel modo più efficace a chi è interessato. E ovviamente il concetto di “efficace” dipenderà da chi legge o ascolta, e certamente non è univoco.