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In Italia 3 developer su 4 vogliono cambiare posto di lavoro
BitBoss ha realizzato la terza edizione dell’indagine “The State of Software Development in Italy”
2 Febbraio 2023

I developer più giovani vogliono reinventarsi
In particolare se ci concentriamo sulla Generazione Z, ovvero sugli sviluppatori dipendenti di età pari o inferiore a 25 anni, il 60,9% ha dichiarato di essere intenzionato a rivedere in qualche modo la propria attuale vita professionale reinventandosi come freelance, imprenditore o semplicemente cambiando azienda. Solo il 6,5% dichiara di non avere l’intenzione di spostarsi dall’attuale luogo di lavoro nel prossimo futuro. “I dati che abbiamo raccolto non mostrano insoddisfazione da parte degli sviluppatori riguardo al proprio posto di lavoro o alla propria vita professionale”, afferma Davide Leoncino, co-founder e responsabile marketing di BitBoss “Al contrario, quasi 8 sviluppatori su 10 si dicono sostanzialmente soddisfatti della propria situazione professionale, tuttavia esiste una forte inclinazione a cercare sempre nuove opportunità e a guardare con favore l’idea di cambiare la propria vita professionale se si presentano le giuste condizioni”.Flessibilità lavorativa e stipendi adeguati come esigenze determinanti
Cosa cercano quindi gli sviluppatori e quali sono le condizioni che potrebbero spingerli a dare una svolta alla propria carriera? Il 76,7% degli sviluppatori dipendenti sarebbe disposto a cambiare posto di lavoro se venisse loro offerto uno stipendio più alto, mentre per il 45% le maggiori opportunità di un avanzamento di carriera rappresenterebbero un fattore fondamentale nella scelta. Il 78,4% degli sviluppatori inoltre afferma di valutare molto più positivamente l’offerta di un nuovo lavoro nel caso in cui l’azienda offra la possibilità di lavorare da remoto, anche in forma ibrida. Assumerebbe un ruolo importante anche la qualità del team di lavoro: per 4 sviluppatori su 10, lavorare con un team non adeguato basterebbe per spingerli a cercare nuove opportunità lavorative. Se guardiamo poi al mondo degli sviluppatori freelance, il 79,6% di loro non è disposto a sacrificare la propria libertà in favore di un contratto di lavoro in azienda a tempo indeterminato.