Dolce & Gabbana si scusa dopo le accuse di razzismo per i post comparsi su Instagram
Lo campagna Instagram del fashion brand in Cina si è trasformata in un boomerang
21 Novembre 2018
Uno screenshot offensivo nei confronti del popolo cinese comparso sull’account Instagram di Dolce & Gabbana ha riacceso la polemica. Da questa immagine è partita infatti una nuova ondata di indignazione della Cina nei confronti della casa di moda, che già non navigava in buone acque a causa della sua ultima campagna su Instagram #DGLovesChina.
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La vicenda
Per capire meglio da dove sia partita la bufera che ha investito il fashion brand, infatti, è necessario fare un passo indietro: D&G ha pubblicato tre video che ritraggono una donna cinese mentre mangia tipici cibi italiani come pizza e pasta, con le bacchette. I contenuti, ancora disponibili su Instagram, sono stati invece rimossi dal social network cinese Weibo meno di 24 ore dopo la pubblicazione, perché ritenuti da moltissimi utenti offensivi e di cattivo gusto. https://youtu.be/dEehiFyWT2U Come riporta il magazine digitale Jing Daily, i video avrebbero fatto un “grande errore in termini di tono e gusto“. La campagna in pratica è stata tacciata di “banalizzare la secolare cultura cinese e raffigurare le donne cinesi in modo stereotipato se non perfino razzista”. In particolare proprio l’utilizzo delle bacchette separate, che viene fatto nel video, è stato giudicato improprio e irrispettoso. La campagna pubblicitaria è stata bloccata anche per l’approccio sessista: “Troppo grande per te?”, ammicca la voce nello spot. Così “Boycotte Dolce” è diventato trend in pochissimo tempo su Weibo, la piattaforma di microblogging asiatica che già lo scorso anno era a quota 340 milioni di utenti mensili attivi, vale a dire 12 milioni in più di Twitter. LEGGI ANCHE: Abbiamo passato una notte al Robot Hotel a Chengdu, in CinaVisualizza questo post su Instagram