Daily Brief – Venerdì 7 marzo 2025
Facebook Ads Split Testing: cos’è, a cosa serve e come farlo
Tutto può essere testato e anche elementi minori possono migliorare drasticamente la performance delle nostre ads
17 Ottobre 2019
Che cos’è lo split test?
Lo split test è una strategia in cui due elementi di una campagna di marketing sono testati e messi a confronto (uno contro l’altro) con il fine di capire quale dei due genera risultati migliori. Lo split testing può essere applicato quasi a qualsiasi cosa: email, landing page, titoli di blog post e chiaramente alle Facebook Ads e uno split test accurato può portare risultati enormi, fino a dieci volte migliori. Tutto può essere testato e anche elementi minori possono migliorare drasticamente la performance delle nostre ads. Qui di seguito alcuni esempi dei più comuni split test:- Colori di alcuni elementi chiave come il colore dei Call to Action buttons
- Immagini o Video
- Testi e titoli
- Tipi di Call to Actions
- Posizione di un elemento (es. signup form a destra o a sinistra nella landing page)
- Audience Targeting (Genere, età, location)
- Pubblici personalizzati

Quali elementi di una campagna Facebook dovremmo testare e come?
“Tutti” sarebbe la risposta logicamente più sensata ma anche la meno realistica ai fini pratici. Affinché lo split test sia reliable, ogni inserzione che stiamo testando dovrà generare un quantitativo minimo di dati (conversioni, clicks, likes etc), ma quando testiamo elementi multipli, le cose possono sfuggirci velocemente di mano e possiamo generare tanti, troppi dati da gestire. Considerando ad esempio di voler testare 5 immagini, 5 titoli e 5 target differenti, avremmo come risultato la creazione di 125 (5*5*5) ads differenti! È dunque fondamentale lavorare per priorità e selezionare gli elementi più importanti da testare di modo da avere dati affidabili da ottimizzare velocemente. Ecco una lista di elementi chiave da testare:- Ads Design
- Immagine
- Titolo
- Testo
- Posizionamento
- Landing Page
- Ads Targeting
- Paese
- Genere
- Interessi
- Età
- Custom Audiences
- Ad Type
- Bidding
- Ottimizzazione (Clicks, Conversions, Engagement)

Quali sono le metriche che determinano il successo o il fallimento degli elementi all’interno dello split test?
Prima ancora di pensare allo split test, è fondamentale decidere in base a cosa definiremo che un esperimento è vincente e quale non lo è. CTR, Clicks, Spent, CPC, Cost per Conversion, Conversion Rate… Facebook offre tantissime metriche che a volte possono anche essere contraddittorie. Vediamo spesso inserzioni con un ottimo CTR ma un CPC elevato, e altre con un CTR terribile ma un ottimo CPA. A meno che non siamo esperti, l’ideale è scegliere una singola metrica per valutare i propri split test e per la maggior parte delle campagne, il consiglio è di utilizzare il Costo per Conversione. È semplice ed è quello che influisce maggiormente sulla crescita della propria attività. Se vogliamo andare un po’ più a fondo, possiamo monitorare le entrate generate da ogni conversione e utilizzare il ROI come metrica chiave.
AdSets & Ads: come si struttura il test
Ora che abbiamo un’idea di cosa testare e un framework di base per testarlo, vediamo come organizzare lo split test all’interno della struttura di una campagna Facebook. La pubblicità su Facebook ha una struttura a 3 livelli: Campagna (Campaign), Gruppo di inserzioni (AdSets), Inserzioni (Ads). Vediamo come e quando usare questi tre livelli per lo split test. Campagna (Campaign) Non sono un grande fan dello split test su più campagne diverse perché diventa estremamente difficile analizzare e confrontare i dati. Tuttavia, potrebbe essere utile farlo di tanto in tanto quando stiamo testando due varianti estremamente diverse come il tipo di offerta o il tipo di annuncio (un annuncio Newsfeed standard contro un annuncio multi-prodotto ad esempio). Gruppo di Inserzioni (AdSet) L’AdSet o Gruppo di Inserzioni è la sezione in cui viene definito, tra le altre cose, il budget e il target. Dato che è qui che definiamo il pubblico per la nostra campagna, questo è il luogo ideale per creare lo split test sul pubblico. Se ad esempio abbiamo un budget di 10 euro e vogliamo testare Uomini vs Donne, potremmo creare 2 AdSets con un budget di 5 euro ciascuno, uno destinato agli Uomini l’altro alle Donne. Inserzione (Ad) Le inserzioni sono contenute all’interno dei Gruppi di Inserzioni ed è qui che possiamo effettuare il nostro split test su immagini, testi, titoli e altri elementi. Se ad esempio vogliamo testare 5 immagini e 2 sessi diversi, l’impostazione migliore secondo la Best Practice di Facebook è: Adset 1 – Target Uomo – 5 euro Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3 Immagine 4 Immagine 5 Adset 2 – Target Donna – 5 euro Immagine 1 Immagine 2 Immagine 3 Immagine 4 Immagine 5 C’è solo uno svantaggio in questa configurazione. Mentre a livello di AdSet è possibile definire il budget per ogni esperimento e quindi assicurarsi che ogni esperimento (cioè ogni pubblico che stiamo testando) riceva una quantità abbastanza uniforme di impression, questo non è possibile a livello di inserzione (Ad). Ciò si traduce spesso in una distribuzione non uniforme del budget, alcuni esperimenti spenderanno più budget generando molte impression ed altri spenderanno meno budget, generando meno impression. Capita spesso di vedere casi in cui, facendo split test a livello di inserzione, ad esempio una delle immagini testate abbia ricevuto quasi 5 volte le impressioni e speso 4 volte il budget dell’altra. L’unica alternativa possibile è testare tutto a livello di AdSet con una struttura come questa: Adset 1 – Target Uomo – 1 euro Immagine 1 Adset 2 – Target Uomo – 1 euro Immagine 2 Adset 3 – Target Uomo – 1 euro Immagine 3 Adset 6 – Target Donna – 1 euro Immagine 1 Adset 7 – Target Donna – 1 euro Immagine 2 Adset 8 – Target Donna – 1 euro Immagine 3 NOTA BENE: Questa struttura può portare a split test più affidabili perché ci assicuriamo che gli elementi che vogliamo testare generino una quantità uniforme di impression, tuttavia funziona meglio con budget più elevati e può aumentare i costi complessivi a causa di più AdSets in competizione tra loro verso lo stesso pubblico (audience overlapping). Questa struttura non è indicata quando si lavora con pubblici molto piccoli in cui il problema dell’overlapping è ovviamente più forte.
Quanto budget si deve usare per fare split test?
Lo split testing su Facebook ha un costo. Come abbiamo già detto infatti per eseguire un split testing affidabile (reliable) dobbiamo raccogliere dati sufficienti. Se ad esempio stiamo testando 5 immagini differenti, prima di selezionare l’immagine che ha vinto, dovremmo generare almeno 10 o 20 conversioni su ogni immagine. Se il costo medio per conversione è di 1 euro, per eseguire un buono split test delle 5 immagini, imposteremo un budget di almeno 50 euro (1 euro * 5 immagini * 10 conversioni), 100 euro sarebbe ancora meglio. Se la metrica principale è costituita dai clic, essendo i clic molto più economici, avremo bisogno di un budget inferiore. D’altra parte, se la metrica principale è costituita da conversioni molto più costose rispetto ad un clic (es Add to cart, Purchase, Lead), avremo bisogno di un budget più elevato. Prima di impostare i nostri split test dobbiamo essere sicuri di avere abbastanza budget, vediamo spesso infatti clienti che testano tantissime variazioni avendo a disposizione poco budget ed il risultato è uno split test non reliable.