Daily Brief – Mercoledì 8 gennaio 2025
Facebook testa i gruppi in abbonamento e pagherà gli amministratori per la creazione di contenuti esclusivi
La nuova funzione del social potrebbe finalmente consentire a tanti admin di monetizzare il loro impegno con le rispettive community
20 Giugno 2018

Come nasce l’idea dei gruppi in abbonamento
L’idea dei sottogruppi in abbonamento proviene dagli stessi admin di alcuni gruppi: “Non si tratta tanto di fare soldi quanto di investire sulla propria community”, ha afferma Alex Deve, Product Manager di Facebook Groups. “La possibilità di ottenere delle revenue da questa attività, però, potrebbe aiutarli a creare contenuti di qualità ancora più elevata”. E in effetti alcuni amministratoti di gruppi hanno riferito a Facebook di voler reinvestire questi ricavi in attività da svolgere offline insieme a tutta la community. Tra i contenuti a cui poter accedere in abbonamento ci saranno tutorial video, elenchi di suggerimento e supporto da parte degli stessi amministratori. Ma la fase di test servirà a Facebook anche per capire quali contenuti gli amministratori inizieranno a generare con questa formula e quali i membri troveranno più utili e interessanti.
Come funziona l’iscrizione ai sottogruppi a pagamento?
Ecco come funzionano i gruppi ad iscrizione:- innanzitutto, un utente deve trovarsi già nel gruppo più ampio di partenza;
- qui l’amministratore ha accesso a una serie di opzioni di abbonamento e può inviare un invito ai membri;
- gli utenti vedranno delle schede di anteprima con i contenuti esclusivi ai quali potrebbero avere accesso e con i costi dell’abbonamento;
- per partecipare l’amministratore dovrà approvare la loro richiesta di iscrizione e l’utente dovrà pagare immediatamente la tariffa mensile;
- la fatturazione avverrà nella stesa data dell’iscrizione ogni mese e se si annullerà l’abbonamento, i contenuti rimarranno visibili comunque fino alla scadenza del mese in corso.