Google Ads introduce l’AI generativa per immagini con persone: ecco le novità
Google rilancia Ask Photos con ricerca AI più veloce e intelligente
30 Giugno 2025
Dopo averne interrotto il rollout per miglioramenti, Google ha annunciato il ritorno di Google Ask Photos, la funzione basata su AI Google Gemini per cercare immagini in modo avanzato. Ora, la ricerca intelligente Google Foto è disponibile per più utenti e promette prestazioni superiori, soprattutto per query semplici.
Novità Google Foto: risultati più rapidi per ricerche semplici
In risposta al feedback degli utenti, Google ha migliorato la velocità della ricerca per comandi semplici come “cane” o “spiaggia”.
Ora, Ask Photos mostra risultati immediati, mentre i modelli Gemini continuano ad analizzare la query per fornire risultati più pertinenti per le ricerche complesse.
Come funziona Google Ask Photos oggi
Con il nuovo aggiornamento, l’utente riceve una prima risposta istantanea e successivamente, se necessario, Ask Photos affina i risultati.
L’approccio a due livelli rende la ricerca visiva con AI più reattiva e meno frustrante. È un passo avanti importante rispetto alle versioni precedenti, spesso criticate per latenza e UX.
Perché Ask Photos di Google era stato sospeso
All’inizio di giugno 2025, un membro del team aveva dichiarato su X che la funzione “non era all’altezza in termini di latenza, qualità e user experience”.
Google ha quindi deciso di pausare il rollout, rivedere l’interazione con i modelli Gemini e ottimizzare l’infrastruttura sottostante.
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Miglioramenti alla funzione Ask Photos di Google
Secondo il blog ufficiale, Ask Photos ora è in grado di “trovare immagini su Google Foto con l’AI” in modo più intelligente.
Per ricerche complesse – ad esempio “la volta che ho portato il cane al lago” – l’AI continua a elaborare in background, aumentando le probabilità di trovare foto pertinenti e contestuali.
Ricerca fotografica avanzata con Google Gemini
La funzionalità AI Google si basa su Gemini, il modello multimodale di nuova generazione e consente ad Ask Photos di capire contesto, oggetti, luoghi e persone presenti nelle immagini. Un approccio che va oltre i classici tag o filtri temporali, segnando una nuova era nella ricerca immagini con intelligenza artificiale.
Chi può usare Ask Photos su Google Foto
Google ha iniziato a rilasciare la nuova versione a più utenti “eleggibili” negli Stati Uniti. La disponibilità globale sarà graduale, ma questa fase di espansione suggerisce che l’obiettivo è portare la ricerca avanzata con Google Foto a un pubblico sempre più ampio nel corso del 2025.
Differenze tra vecchia e nuova versione di Ask Photos
Nella vecchia versione, l’utente doveva attendere diversi secondi per ottenere risultati completi. Con l’aggiornamento Google Photos 2025, invece, la funzione restituisce subito una prima serie di immagini. La reattività è migliorata, e l’esperienza è più fluida anche su mobile.
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Usare l’intelligenza artificiale su Google Foto per scoprire ricordi
L’obiettivo di Google Ask Photos è aiutare gli utenti a riscoprire momenti, non solo a trovare una foto specifica. L’integrazione con l’intelligenza artificiale Google 2025 consente alla piattaforma di riconoscere eventi, situazioni o espressioni complesse come “quando ho fatto il primo campeggio con i miei figli”.
Con il suo ritorno potenziato, Google Ask Photos si conferma una delle novità più rilevanti di Google Foto nel 2025. Le sue prestazioni migliorate e l’integrazione con Gemini promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i nostri archivi fotografici.
Un passo decisivo verso una ricerca fotografica più umana e intelligente.