Daily Brief – Mercoledì 26 giugno 2024
Google annuncia Stadia, il suo servizio di gaming in streaming
Una tecnologia basata sul cloud a cui l'azienda sta lavorando internamente da anni e che promette di portare il gaming ovunque ci sia un browser Chrome
20 Marzo 2019

Addio hardware
Non ci sarà più bisogno di hardware aggiuntivi per utilizzare Stadia, e non ci sarà bisogno di installare nulla per giocare. In pratica, “ovunque YouTube funziona bene, Stadia può funzionare”.Secondo quanto affermato da Google, sarebbero già disponibili titoli con grafica ad alta risoluzione e che la grafica arriverà fino alla risoluzione 4K e 60 fps, insieme al supporto per HDR e audio surround al momento del lancio. I presenti alla conferenza, tuttavia non hanno potuto assistere a una dimostrazione ampia delle funzioni di Stadia quindi bisognerà attendere di vedere davvero in azione il nuovo servizio di gaming in streaming per scoprirne le reali capacità.Welcome to #Stadia, an all-new way to play from @Google. Coming in 2019. pic.twitter.com/Hlj0fVw3zC
— Stadia (@GoogleStadia) 19 marzo 2019

Come funziona Stadia
Google sta preparando i suoi cloud e data center in tutto il mondo con computer specializzati basati su Linux dotati di un processore da 2,7 GHz abbinato a 16 GB di RAM e una GPU personalizzata costruita in collaborazione con AMD per fornire l’adeguata potenza di elaborazione per far girare i giochi in streaming. In pratica si tratta della combinazione di potenza di una PS4 Pro e di una Xbox One X. La società ha spiegato che si potrà giocare direttamente tramite web e che si potrà cliccare su “Play” mentre si guarda uno streaming di gioco su YouTube per iniziare subito una partita, oppure aprire un link che porterà a uno specifico punto del gioco in cui trovare i propri amici, o ancora lanciare un gioco direttamente dallo Stadia Store. Si potrà quindi riprendere una partita da dove la si è lasciata, anche da un altro dispositivo. LEGGI ANCHE: Gli smartphone stanno mettendo il turbo al mercato del gaming
Hardware opzionale: il controller Stadia
Il controller di Stadia non sembra nulla di innovativo a prima vista, eppure anche questo gamepad è concepito con una funzione precisa: collegarsi via Wi-Fi direttamente al data center di Google per ridurre il ritardo di input. Google ha anche svelato che l’unico componente hardware di consumo progettato per il suo nuovo servizio include pulsanti per due nuove funzionalità:- il pulsante Capture, che avvia il flusso di gioco direttamente su YouTube
- il pulsante Assistant, che consente di richiedere un sacco di funzioni usando la voce attraverso il microfono integrato sul gamepad (come chiedere la spiegazione per passare un livello su cui si è bloccati, senza dover cercare tutorial su YouTube come già molti giocatori fanno).
Non è necessario comunque utilizzare il gamepad di Stadia per accedere al servizio di gaming in streaming: si può utilizzare infatti praticamente qualsiasi controller compatibile con il proprio dispositivo. LEGGI ANCHE: Twitter e il gaming, il report di Accenture sui dati, l’agenda di oggiThey only slipped in a quick look at the back, but Google’s #Stadia controller has the Konami code on it. Neeeerrrrrrrrdddsssss! pic.twitter.com/Q8rKzicQZY
— Ellen Rose (@icklenellierose) 19 marzo 2019
