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Il CV di Leonardo da Vinci: poca arte e molte competenze militari
Il ritratto di un genio e un'artista letto attraverso le pagine del suo curriculum vitae
27 Maggio 2019
Il background di Leonardo
Figlio illegittimo, adottato da un mercenario soprannominato “Attaccabrighe“, la sua educazione fu affidata agli insegnamenti disordinati dei familiari e del prete che lo aveva battezzato, tanto che sviluppò un modo di scrivere del tutto personale, con la mano sinistra, speculare al modo consueto di farlo. Di lui si diceva che iniziasse un’opera con vigore ed entusiasmo per abbandonarla con indifferenza poco dopo; anche il suo rapporto con la sessualità rimane misterioso, perché nell’enorme produzione di disegni, progetti, appunti e annotazioni, quasi nulla è legato all’argomento.
Leonardo, un precario dei suoi tempi
Leonardo non amava particolarmente il lavoro, preferendo dedicarsi all’osservazione della natura e ai suoi progetti. Quando era necessario per ragioni economiche, accettava un po’ qualunque tipo di impiego, dalla scultura alla pittura finendo anche per ricoprire il ruolo di ambasciatore di Lorenzo il Magnifico presso Ludovico il Moro, nel 1482, occasione nella quale si esibì suonando una lira d’argento da lui fabbricata. Una piccola premessa per specificare che, nonostante le sue doti, il giovane Leonardo non ebbe la strada spianata e le porte aperte: gli fu necessario confrontarsi con il mondo del lavoro e le richieste del mercato del tempo, mettendo il suo genio a disposizione del miglior offerente, spesso sui campi di battaglia. Non immaginartelo come un vecchio saggio canuto e barbuto, pensa a lui come un giovane dal futuro incerto, a bottega dal Verrocchio col sogno di entrare in una corporazione.
Leonardo ingegnere e progettista d’armi
Il suo rapporto con l’arte fu intimo, ma il suo lavoro, in senso stretto, fu quello di progettare armi e soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, perfezionate grazie a progetti e calcoli. Alla base delle sue elaborazioni, l’osservazione della natura e lo studio delle forze della fisica gli permettevano di superare limiti progettuali legati alla tecnologia dell’epoca. Una carrucola più efficiente, ad esempio, consentiva di risparmiare molte ore di lavoro e quindi, denaro. Leonardo aveva una visione molto concreta: la missione di comprendere il funzionamento della macchina umana lo ha sempre caratterizzato, ma è la costruzione di macchine ad uso militare a permettergli di dedicarsi ai suoi studi. Ecco alcune delle opere del suo ingegno.Il carro armato di Leonardo da Vinci

L’automa cavaliere
L’automa cavaliere è un automa meccanico umanoide progettato intorno al 1495; probabilmente, era stato progettato per animare una delle feste alla corte sforzesca di Milano, ma non ci sono esemplari o testimonianze di una sua effettiva realizzazione.
Il cannone da 33 colpi
Il progetto di un cannone con 33 bocche di fuoco è presente nel Codice Atlantico insieme al progetto di altri due cannoni.
L’antenata della moderna automobile
Il Carro semovente è un progetto di un complesso automa meccanico ideato da Leonardo da Vinci intorno al 1478, dotato anche di differenziale. L’idea di Leonardo è che potesse muoversi autonomamente. L’invenzione viene considerata l’antenata dell’automobile moderna. Lo schizzo del progetto è conservato nel Codice Atlantico.
La vite aerea e il prototipo dell’elicottero
In questo progetto Leonardo intuisce con secoli di anticipo la capacità di trazione dell’elica, progettando una vita che avrebbe dovuto, secondo la sua idea, avvitarsi nell’aria procurando una spinta. Il progetto anticipa l’utilizzo che oggi facciamo dell’elica sugli elicotteri, anche se l’alimentazione per il movimento della vite sarebbe stato attivato tramite una carica a molla.
Il curriculum vitae di Leonardo da Vinci
INFORMAZIONI PERSONALI |
Leonardo di Ser Piero da Vinci |
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Contatti |
leonardo@davinci.com |
OCCUPAZIONE DESIDERATA |
INGEGNERE MILITARE |
ESPERIENZA PROFESSIONALE |
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1517 – occupazione attuale |
Architetto presso Francesco I Re di Francia |
mansioni principali |
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1514 |
Ingegnere civile presso Giuliano de’ Medici |
mansioni principali |
Progettazione lavori di prosciugamento della paludi Pontine |
1506 – 1508 |
Ingegnere civile presso il governatore di Milano Charles d’Amboise |
Soluzione problemi geologici, urbanistici e idrografici |
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1502 – 1503 |
Ingegnere civile e costruttore di macchine belliche presso Cesare Borgia |
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1485 – 1500 |
Alla corte di Ludovico il Moro |
incarico |
Pittura Decorazioni per il matrimonio di Gian Galeazzo Mattia Sforza e Isabella d’Aragona |
1482 |
Ambasciatore per Lorenzo il Magnifico presso Ludovico il Moro |
incarico |
Esecuzione musicale con la lira |
1481 |
Monaci di San Donato a Scopeto – NON CONSEGNATA |
incarico |
Pala Adorazione dei Magi |
1479 |
Monaci di San Donato a Scopeto – NON CONSEGNATA |
incarico |
Pala per la cappella di San Bernardo nel palazzo della Signoria |
1469 – 1474 |
Commissioni per Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Il Verrocchio |
lavori portati a termine |
Pittura (Madonna Dreyfus, Madonna del Garofano, Battesimo) Scultura (Monumento a Francesco Sforza – fino al modello in creta) |