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Se riconosci le tue intuizioni, puoi superare la paura del fallimento e far crescere il tuo business
Ascolta il nuovo podcast Ninja Economy! In questa puntata scopriamo insieme a Nando Pappalardo cosa significa essere un imprenditore e come ci si può trasformare poi in investitori
20 Dicembre 2019
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Se preferisci leggere l’articolo, in questa intervista a Nando Pappalardo scoprirai:- Cosa spinge le persone a diventare imprenditori e cosa significa essere un imprenditore
- Quali sono i quadranti del cashflow
- Cos’è la strategia dell’”oceano blu”
- L’importanza del riconoscere e ascoltare le proprie intuizioni
- Come superare la paura del fallimento e la necessità di cambiare prospettiva
- dipendente (persone che lavorano per un’azienda);
- lavoratore autonomo (guadagnano in relazione al tempo e al tipo di prodotti/servizi che offrono);
- titolari d’impresa (hanno un sistema e persone che lavorano per loro e generano guadagno);
- investitore (guadagna grazie ai suoi investimenti).

Come si diventa imprenditori (e poi investitori)
Leggendo e studiando la vita dei più importanti uomini di successo (da Steve Jobs a Walt Disney), è evidente che oltre a conquistare all’inizio un mercato di nicchia, creando addirittura in alcuni casi bisogni non ancora presenti, tutti hanno seguito un modello comune basato sulla tenacia, sulla capacità di rialzarsi e non arrendersi davanti ai propri “fallimenti”, sulla determinazione e sulla capacità e fiducia nelle proprie intuizioni. Ma come fare a seguire le proprie intuizioni? Come riuscire a restare connessi con se stessi? Esiste una parte di noi che riesce ad attirare quello di cui abbiamo bisogno, ma razionalmente questo non riusciamo a vederlo né percepirlo. È fondamentale quindi riuscire a disconnettersi dal resto ed essere presenti a se stessi in modo da attrarre quello di cui si ha bisogno per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo e a vedere i sincronismi. Infine, abbiamo parlato del passaggio da imprenditore a investitore: questo avviene quando si riesce a liberare completamente il proprio guadagno al fattore tempo. Ogni passaggio però richiede competenze ed esperienze e ogni cambiamento porta con sé un “costo”. Ognuno di noi ha le proprie caratteristiche per cui ognuno di noi ha già delle predisposizioni. Molte persone, però, pur avendo le caratteristiche di leadership, creatività, comunicazione restano bloccate nella paura di fallire.
Come vincere la paura del fallimento
Nella nostra cultura il fallimento è visto come una cosa soltanto negativa, di cui vergognarsi e che porta con sé sensi di colpa. In realtà il fallimento è una scuola,un’occasione di imparare, è insegnamento. Sarebbe, quindi, necessario cambiare la prospettiva in cui viene percepito e definito. Pensiamo ad un bambino, se alla prima caduta si arrendesse non imparerebbe mai a camminare. Non lasciamoci, quindi, bloccare dagli errori e dalla sindrome di Giona, ma restiamo connessi con noi stessi e con le nostre intuizioni. Abbiamo parlato con Nando Pappalardo, tra gli imprenditori di maggiore successo nel campo dello sviluppo di temi e plugin per WordPress, di come si diventa imprenditori, ma anche di come la nostra visione del rapporto tempo/lavoro influenzi il modo di lavorare, e di cosa accade quando il tempo che puoi dedicare alla tua attività diminuisce.

Come si arriva a queste intuizioni e come si decide la direzione da prendere?
Anche in questo caso è stato un libro a dare una visione nuova e diversa a Nando “Pensa e arricchisci te stesso” di Napoleon Hill. Hill spiega che tutte le persone di successo e creative seguono uno stesso modello di comportamento, uno stesso atteggiamento mentale che può essere appreso. Inoltre, sostiene che la mente umana può realizzare tutto quanto può concepire. Nella vita di tutti i giorni andiamo avanti in modo automatico, ripetiamo azioni meccanizzate perché parte di processi mentali già acquisiti. Per questo è fondamentale a volte staccarsi da tutto, connettersi al momento presente in modo da percepire, attirare e riconoscere le nostre intuizioni. Dato che la maggior parte del nostro tempo viene vissuto lavorando, è necessario a volte vivere un’esperienza spirituale in una realtà aziendale, dedicare il proprio tempo, le proprie aziende per elevarci come essere umani, far evolvere le aziende e creare benessere alla società. Quello che noi Ninja chiamiamo Marketing transpersonale, la visione dell’impresa come qualcosa di più grande che ha un’anima. Quando siamo connessi, attraiamo le cose che desideriamo e ci arrivano nel momento esatto in cui ci risultano utili. È necessario però essere connessi per riconoscere le intuizioni e saperle sfruttare nel modo migliore per noi e la nostra azienda senza farsi bloccare dalla paura o dalle insicurezze o dalla sindrome di Giona (“la paura di brillare”), la paura di sentirsi splendenti, il non sentirsi degni di poter meritare il successo. LEGGI ANCHE: Se hai una Missione puoi trovare la forza di risollevare la tua azienda (anche con 450.000 euro di debiti)