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KFC sfida le buone maniere a tavola con la nuova campagna

11 Luglio 2025

KFC torna a sorprendere con KFC Sorry Manners, una campagna che infrange le regole del galateo per esaltare il piacere autentico del proprio pollo fritto. Ambientata in un castello a Praga e diretta da Martin Werner, lo spot KFC Canada 2025 racconta con ironia come l’eleganza possa lasciare spazio alla golosità, con un tocco teatrale irresistibile.

KFC Sorry Manners è una dichiarazione, non una scusa

“KFC non è qualcosa da assaporare con educazione, ma da divorare senza freni”: è da questa verità che nasce la nuova campagna. Come spiegato da Dhaval Bhatt, direttore creativo di Courage Inc., KFC Sorry Manners è una provocazione ironica, che gioca sul contrasto tra galateo e golosità, eleganza e istinto. Un modo audace per riaffermare l’identità del brand KFC.

La campagna in stile Bridgerton

Lo spot KFC Sorry Manners è ambientato in un contesto visivo che ricorda le atmosfere di Bridgerton: parrucche cipriate, corsetti, tavole imbandite e palazzi d’epoca.

Ma il vero colpo di scena arriva quando i commensali, vestiti con abiti aristocratici, abbandonano le posate per mangiare pollo fritto con le mani, mostrando che l’appetito non conosce etichetta.

Il set, un castello reale a Praga, e i costumi settecenteschi esaltano il contrasto tra forma e sostanza, tra apparenza e piacere autentico.

Il risultato è un video KFC divertente e cinematografico, che riesce a intrattenere e a rafforzare il messaggio: Finger Lickin’ Good è un modo di essere, non solo uno slogan.

La regia di Martin Werner

Il regista Martin Werner, già noto per il suo approccio audace, ha dichiarato che girare lo spot in un castello secolare tra attori in abiti d’epoca e pollo fritto mangiato a mani nude è stato surreale.

Ma è proprio questa contraddizione a rendere la campagna unica e memorabile. Una scommessa vinta, grazie anche alla visione coraggiosa di KFC e dell’agenzia Courage Inc.

KFC usa l’umorismo per rafforzare il proprio brand…

KFC Sorry Manners è l’ultima tappa del percorso “Unapologetically KFC”, la piattaforma di branding che punta su tono irriverente e coerenza visiva. Lo spot non solo intrattiene, ma rafforza l’identità del brand KFC con una narrazione coerente, originale e riconoscibile. L’umorismo, unito a un’estetica sofisticata, diventa leva di marketing emozionale.

… e rilancia il concetto di Finger Lickin’ Good con ironia

Il celebre motto “It’s Finger Lickin’ Good” viene qui reinterpretato in chiave ironica ma fedele alle sue radici. Non si tratta solo di uno slogan pubblicitario, ma di un’affermazione culturale: mangiare KFC è un’esperienza viscerale, che rompe le regole, diverte e resta impressa. Una dichiarazione di gusto, senza scuse.