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La storia vera di un uomo salvato grazie all’Apple Watch diventa una campagna
22 Aprile 2025
La nuova campagna pubblicitaria di Apple punta dritto al cuore, mettendo in primo piano una storia vera che dimostra come la tecnologia possa salvare vite. Nel video “Rick’s Rescue”, Apple racconta l’esperienza di Rick Shearman, un uomo australiano che ha rischiato di annegare ed è stato tratto in salvo grazie alla funzione Apple Watch SOS.
Non è una trovata creativa, ma un caso reale accaduto nel luglio 2024.
La storia vera di Rick Shearman
Rick Shearman, nuotatore esperto del New South Wales, stava facendo body surfing quando è stato trascinato da forti correnti per circa 1,6 chilometri al largo.
Dopo 20 minuti di tentativi inutili per tornare a riva, ha deciso di attivare la funzione SOS dell’Apple Watch direttamente dall’acqua. Da lì, è partito un segnale di emergenza che ha portato all’invio immediato di un elicottero di salvataggio.
Apple Watch SOS: come funziona nei momenti critici
Durante la drammatizzazione mostrata nel video – con audio reale della chiamata d’emergenza – viene mostrato come Rick, stremato e in balia delle onde, sia riuscito a utilizzare la funzione Apple Watch chiamata automatica ai soccorsi.
Questo è reso possibile tenendo premuto il tasto laterale dell’orologio per circa 5 secondi: un gesto semplice che può attivare i soccorsi e avvisare automaticamente i contatti di emergenza.
La funzione SOS Apple Watch, introdotta con watchOS 3 nel 2016, è stata progettata per offrire un supporto immediato in situazioni di pericolo.
La chiamata parte automaticamente dopo un conto alla rovescia, e in caso di necessità, può fare la differenza tra la vita e la morte. Apple ha più volte aggiornato e perfezionato questa funzione, rendendola sempre più accessibile e intuitiva anche per bambini e anziani.
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La potenza di Apple Watch SOS
Il caso di Rick non è isolato. La funzione SOS dell’Apple Watch è stata determinante anche in altri salvataggi, come nel caso di una donna avvelenata da monossido di carbonio nel 2024, o nei soccorsi a sciatori precipitati per 300 metri.
Oggi, grazie a questa campagna, Apple mette in risalto il valore umano di una tecnologia spesso sottovalutata: la sicurezza personale.
“Rick’s Rescue” non è solo uno spot, è un esempio di content marketing emozionale basato su una storia autentica. In un panorama pubblicitario sempre più affollato, Apple sceglie una comunicazione che non mostra il prodotto, ma il suo impatto reale.
Un approccio potente che rafforza il messaggio: non è solo un orologio, è un dispositivo che può salvarti la vita.
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Apple Watch emergenza in mare: perché questa campagna è diversa
Non si tratta della prima volta che l’Apple Watch SOS è protagonista di una campagna pubblicitaria, ma “Rick’s Rescue” eleva il racconto: uso reale, voce autentica, messaggio universale. Un uomo disperso in mare, una tecnologia al polso, un finale positivo.
È l’essenza di una comunicazione capace di emozionare, informare e, forse, convincere chi ancora dubita del valore dell’innovazione firmata Apple.