Decathlon punta sull’influencer marketing per la sua nuova campagna
Il coccodrillo di Lacoste diventa una capra per omaggiare Djokovic
3 Settembre 2025
Per la prima volta nella sua storia, Lacoste ha sostituito il celebre coccodrillo con una capra, in onore di Novak Djokovic, definito “the GOAT” (Greatest Of All Time).
L’iniziativa è stata presentata in occasione degli US Open 2025 con una capsule collection esclusiva che rende omaggio al campione e ambasciatore del marchio.

I cinque capi della capsule collection
La collezione limitata comprende polo, t-shirt, giacca da tuta, cappellino e pantaloni, tutti caratterizzati dal logo con la capra.
Un’operazione che lega ancora di più l’immagine di Lacoste alla leggenda del tennis serbo, trasformando questi capi in oggetti da collezione destinati ai fan e agli appassionati di moda sportiva.
La campagna “From a Crocodile to the Goat”
La comunicazione a supporto della capsule è stata firmata da Betc Paris con il claim “From a Crocodile to the Goat”. Quattro manifesti ritraggono Djokovic sulle superfici che hanno segnato la sua carriera: cemento, indoor, terra battuta ed erba.
Un racconto visivo che unisce i valori di resilienza e determinazione alla trasformazione del simbolo più iconico del brand.

Il lancio a New York e il coinvolgimento dei fan
Il 22 agosto, Novak Djokovic ha svelato la collezione al nuovo flagship store Lacoste di New York, sulla Fifth Avenue, incontrando i fan.

Per l’occasione, il brand ha anche risposto a vecchi tweet di appassionati che già nel 2010 definivano Djokovic “GOAT”, regalando loro un pezzo esclusivo della collezione come segno di riconoscenza.

Un tributo a carriera e community
Come ha spiegato Olivier Aumard, direttore creativo esecutivo di Betc, il progetto vuole celebrare non solo la carriera di Djokovic, ma anche la passione dei fan che lo hanno sostenuto sin dall’inizio.
La capsule “GOAT” diventa così un simbolo che unisce sport, moda e community, rafforzando il ruolo di Djokovic come ambasciatore globale del marchio Lacoste.
LEGGI ANCHE: Amazon Books sfida lo scroll con una campagna che celebra la lettura