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13 Gennaio 2025 - 2 minuti
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McDonald’s installa un mosaico romano con hamburger e patatine (e scatena la polemica)
5 Giugno 2025
Con la campagna Enjoy the Classics, McDonald’s Italia ha installato nella Galleria Alberto Sordi un mosaico finto romano, con figure in toga intente a consumare burger e patatine. Il tutto è ambientato come una scoperta archeologica, completa di elementi da scavo.
Il mosaico di McDonald’s a Roma rimarrà visibile fino al 7 giugno 2025.
L’installazione artistica e le polemiche
La reazione del pubblico è stata immediata e divisa. C’è chi apprezza l’ironia e l’originalità dell’opera, ma non mancano le critiche.
Alcuni utenti sui social hanno parlato di “crimine romano”. La polemica si concentra sul contrasto tra storia e fast food, sollevando domande sulla legittimità di usare riferimenti culturali per finalità commerciali.
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McDonald’s tra arte e archeologia
Non è la prima volta che il brand fonde il mondo del fast food con l’estetica dell’antichità.
A Roma, il McDonald’s vicino a Piazza di Spagna è decorato con marmi e mosaici classici. A Marino, un punto vendita integra una strada romana del I secolo visibile sotto una vetrata. McDonald’s e archeologia sono ormai un binomio ricorrente.
“Archaeological dig”, Rome pic.twitter.com/ikmFE4h7un
— John McCafferty (@jdmccafferty) May 31, 2025
Il marketing non convenzionale di McDonald’s nella capitale
Il mosaico di McDonald’s a Roma rappresenta un chiaro esempio di marketing non convenzionale. L’opera sfrutta lo spazio urbano e il linguaggio dell’arte classica per catturare l’attenzione, coinvolgere il pubblico e stimolare la conversazione.
Una strategia che trasforma la pubblicità in esperienza e stimola reazioni forti, tra ammirazione e dissenso.
Reazioni del pubblico al mosaico romano di McDonald’s
Le reazioni online confermano l’efficacia del progetto. “Vorrei odiarlo, ma… I’m lovin’ it” scrive un utente. Altri lo definiscono un’operazione provocatoria. Le reazioni del pubblico al mosaico romano di McDonald’s testimoniano come il brand riesca a generare engagement trasformando un gesto promozionale in tema di dibattito culturale.
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McDonald’s unisce storia e fast food con un mosaico
Con questa installazione, il brand tenta di raccontare un legame tra la romanità e la cultura pop moderna. Il mosaico McDonald’s burger e patatine è l’icona perfetta di questa unione. Un esempio di come il marketing esperienziale possa usare il linguaggio visivo dell’archeologia per creare impatto e riconoscibilità.
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Che piaccia o meno, il mosaico di McDonald’s a Roma ha raggiunto il suo scopo: far parlare di sé. Tra citazioni artistiche e provocazioni visive, l’installazione si inserisce tra i casi più discussi di fast food e storia romana.
Un esperimento riuscito di comunicazione visiva che trasforma uno spazio commerciale in una galleria a cielo aperto.
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L’immagine di copertina è di Wanted in Rome
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