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ChatGPT Agent è arrivato (e cambierà radicalmente il tuo modo di lavorare)
18 Luglio 2025
Il nuovo ChatGPT Agent segna una svolta significativa nell’evoluzione dell’AI generativa.
Annunciato da OpenAI il 17 luglio 2025, questo assistente virtuale intelligente è in grado di eseguire compiti complessi per conto dell’utente, sfruttando un proprio ambiente virtuale e un modello agentico avanzato.
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Cosa può fare ChatGPT Agent: esempi reali di utilizzo
Secondo OpenAI, ChatGPT Agent può:
- Analizzare il calendario e fornire briefing sui meeting con notizie aggiornate.
- Pianificare e acquistare ingredienti per ricette complesse.
- Analizzare concorrenti e creare presentazioni pronte all’uso.

Inoltre, è capace di navigare i siti web, filtrare i risultati, e generare sintesi, chiedendo il permesso prima di eseguire azioni rilevanti.
Come funziona ChatGPT Agent di OpenAI
Il sistema utilizza un computer virtuale integrato, connesso agli strumenti ChatGPT esistenti (come code interpreter, browser, DALL·E, memory) e a fonti esterne. L’utente può passare da una conversazione a un task operativo nello stesso flusso, mantenendo il contesto.

La sicurezza è garantita da un sistema che richiede conferma prima di azioni importanti, e permette di interrompere o modificare i task in qualsiasi momento.
ChatGPT Agent per Pro Plus e Team: chi può usarlo e quando
Il rollout è iniziato per gli utenti ChatGPT Pro, con accesso immediato. Gli utenti ChatGPT Plus e Team riceveranno l’aggiornamento nei prossimi giorni. Le modalità di attivazione sono semplici: basta selezionare la voce “agent mode” dal menu durante una conversazione.
OpenAI prevede di estendere l’accesso a Enterprise ed Education nelle prossime settimane.
Differenza tra ChatGPT e ChatGPT Agent: cosa cambia davvero
La differenza sostanziale tra ChatGPT tradizionale e la versione Agent sta nell’autonomia operativa. Se il primo è uno strumento conversazionale che genera testo o codice su richiesta, il secondo agisce per l’utente: esegue comandi, naviga online, compila dati e automatizza processi.
È un passo avanti verso una vera automazione attività con ChatGPT Agent.
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Come attivarlo e limiti di utilizzo
Per attivare la modalità agent, basta cliccare su “agent mode” nel composer di ChatGPT. I Pro user hanno 400 messaggi mensili, mentre gli abbonati Plus e Team hanno 40 messaggi al mese, con possibilità di estensione tramite un sistema a crediti flessibili.
Come attivare ChatGPT Agent e programmare le attività
Per iniziare a usare le nuove funzionalità agentiche di ChatGPT, ti basta accedere al menu a discesa degli strumenti nel compositore di messaggi e selezionare la voce “modalità agente” in qualsiasi momento della conversazione.
Una volta attivato, puoi semplicemente descrivere l’attività desiderata: dalla creazione di una presentazione, alla ricerca approfondita su un argomento, fino all’invio automatico di una nota spese. Durante l’esecuzione, ChatGPT ti mostra in tempo reale ogni passaggio attraverso una narrazione visiva, offrendoti pieno controllo sul processo.
In qualsiasi momento puoi intervenire e riprendere il controllo del browser, garantendo che le operazioni restino in linea con i tuoi obiettivi.
Inoltre, è possibile programmare task ricorrenti: ad esempio, puoi impostare la generazione automatica di un report settimanale ogni lunedì mattina, trasformando ChatGPT Agent in un vero alleato per l’automazione con intelligenza artificiale.
ChatGPT Agent e sicurezza: pieno controllo all’utente
Con l’arrivo di ChatGPT Agent, per la prima volta gli utenti possono chiedere all’assistente di eseguire azioni reali sul web. Per questo motivo, la sicurezza è stata una priorità fin dall’inizio, con il rafforzamento dei controlli ereditati dall’anteprima di Operator e l’aggiunta di nuove protezioni specifiche per le attività agentiche, come una più ampia copertura di utenti e l’accesso controllato ai terminali.
Prevenzione dei rischi e conferme esplicite
Per evitare che l’AI commetta errori costosi nel mondo reale, OpenAI ha implementato tre livelli di mitigazione proattiva del rischio:
- Conferma esplicita dell’utente prima di azioni sensibili come l’invio di moduli, prenotazioni, acquisti o l’interazione con dati personali.
- Supervisione attiva, una modalità in cui l’utente deve approvare ogni fase di task delicati, come scrivere o inviare email.
- Rifiuto automatico di attività ad alto rischio, come operazioni finanziarie o richieste legali sensibili.
Difese contro attacchi e manipolazioni
OpenAI ha lavorato per proteggere l’agente da attacchi avversari, in particolare da tentativi di prompt injection: comandi nascosti in testi esterni che potrebbero alterare il comportamento dell’agente. Il modello è stato addestrato a seguire una gerarchia di istruzioni, privilegiando quelle affidabili e ignorando quelle sospette. In caso di dubbi, l’utente viene avvisato in modo trasparente e può decidere come procedere. La richiesta di una conferma esplicita riduce ulteriormente i rischi.
Inoltre, l’agente è progettato per rifiutare richieste illegali o pericolose, nel rispetto delle policy di sicurezza di OpenAI, aggiornate per affrontare i nuovi rischi legati all’automazione con intelligenza artificiale.
Dati personali e privacy sotto controllo
OpenAI ha progettato ChatGPT Agent per garantire massima trasparenza e riservatezza. I dati inseriti nel browser remoto non vengono salvati nei server di ChatGPT, e l’utente mantiene sempre il controllo:
- I cookie sono gestiti in base alle policy dei siti visitati, ma l’utente può eliminare tutti i dati di navigazione e terminare le sessioni attive in qualsiasi momento dalle impostazioni.
- Nella modalità controllo del browser, i dati immessi dall’utente rimangono privati e non sono visibili né accessibili da ChatGPT.
Un approccio collaborativo alla sicurezza
Per rafforzare la sicurezza del modello agentico unificato, OpenAI ha pubblicato una scheda di sistema dedicata e lanciato un programma Bug Bounty, invitando la community a segnalare vulnerabilità e contribuire alla robustezza del sistema.
Nuove funzionalità agentiche di ChatGPT e prospettive future
Con l’introduzione dei modelli agentici, OpenAI apre la strada a una nuova generazione di agenti AI capaci di prendere iniziativa, agire in ambienti complessi e semplificare il lavoro digitale quotidiano.
Nei prossimi mesi, è previsto l’arrivo di nuove funzioni avanzate ChatGPT, pensate per migliorare la produttività e l’automazione in ambito professionale e aziendale.