• Tutta l'Informazione Ninja nella tua mail

  • Birra Peroni lancia BeHer, un progetto culturale e sociale per promuovere la parità di genere

    28 Maggio 2025

    Secondo dati IPSOS, il 31% degli italiani considera le donne la categoria più discriminata nel mondo del lavoro. Il Gender Equality Index 2024 posiziona l’Italia 8,7 punti sotto la media UE e l’occupazione femminile è ferma al 54,1%, quasi 18 punti in meno rispetto agli uomini. In questo contesto nasce Peroni BeHer, un progetto ambizioso e concreto per contrastare il divario.

    LEGGI ANCHE: Pepsi irrompe nei barbecue e sostituisce Coca-Cola con le sue lattine

    Come funziona il progetto BeHer di Birra Peroni

    Il Progetto BeHer è costruito su cinque pilastri: informazione, approfondimento, promozione, supporto diretto e comunicazione. L’obiettivo è attivare un cambiamento culturale che parta dall’azienda e si estenda all’intero tessuto sociale. Ogni pilastro è supportato da strumenti e iniziative specifiche, pensate per generare impatto reale.

    Peroni lancia BEHER un progetto concreto per promuovere la parità di genere

    BEHER Academy: la piattaforma educativa di Peroni per l’inclusione

    Tra i cuori pulsanti del progetto c’è BEHER Academy, una piattaforma pensata per informare e formare, offrendo materiali digitali e sessioni su stereotipi, linguaggio inclusivo, indipendenza economica e alleanza maschile. Uno spazio aperto alla riflessione condivisa per tutti, dentro e fuori l’azienda.

    Osservatorio BeHer: dati per un’azione consapevole

    Per attivare azioni efficaci, serve prima di tutto la consapevolezza. L’Osservatorio BeHer raccoglie e diffonde dati, studi e analisi sul tema della parità, offrendo uno sguardo costante e aggiornato sullo stato dell’equità di genere in Italia. Un punto di riferimento per orientare politiche e strategie.

    Rubrica BeHer: contatti e strumenti contro la disparità

    Per facilitare l’accesso alle risorse, Peroni ha creato la Rubrica BeHer, una sezione online che raccoglie numeri utili e contatti di enti e servizi sul territorio nazionale: collocamento, assistenza legale, supporto psicologico e centri antiviolenza. Uno strumento pensato per chi cerca un aiuto concreto.

    LEGGI ANCHE: McDonald’s si ispira a Breaking Bad: la nuova campagna in stile Los Pollos Hermanos

    Borse e fondi per le giovani

    Peroni BeHer prevede anche un fondo per il sostegno economico alle giovani donne, soprattutto in ambiti STEM, dove la disparità è più marcata. L’iniziativa si affianca al progetto STEMtoBEer, già attivo da anni, che promuove l’orientamento nelle professioni tecnico-scientifiche con un focus sulla diversità di genere.

    Comunicare un cambiamento

    Per dare visibilità al progetto, Peroni ha lanciato dal 25 maggio la campagna PostHers, firmata Ogilvy e prodotta da Mercurio, con una strategia crossmediale curata da OMD.

    Lo spot da 30” è stato trasmesso in prime time quasi a reti unificate, seguito da attivazioni su YouTube, connected TV, DOOH e social.

    La bionda è solo la birra: lo spot e i protagonisti

    Il messaggio forte della campagna è “La bionda è solo la birra”, in risposta diretta agli stereotipi di genere. Protagoniste dello spot: una business woman, una chef, una calciatrice e una barista. Contenuti dedicati verranno pubblicati fino a dicembre, con focus a luglio sulle calciatrici della Nazionale e da settembre sulle dipendenti di Birra Peroni.

    LEGGI ANCHE: Ferrarelle ha ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere. Ecco come

    Parità di genere nel lavoro: il percorso interno di Peroni

    Il progetto Peroni BeHer si inserisce in un lungo lavoro interno che ha già portato risultati concreti: +12% di donne in ruoli manageriali in 4 anni, certificazione UNI/PDR 125:2022, politiche avanzate di congedo parentale e il supporto al movimento spontaneo BEpowER. Un impegno che parte dall’interno e ora si espande all’esterno.

    Con Peroni BeHer, l’azienda si candida a diventare un modello di riferimento per le altre imprese italiane. Lo dimostra la struttura articolata del progetto, il coinvolgimento di un Comitato Scientifico e il supporto di realtà come Valore D, Libellula, Ipsos e ADCI. Una rete di competenze al servizio dell’equità.

    Tags: